Messina. "Liceo di alto prestigio, potete pagare". Bufera contro la preside del Seguenza. VIDEO

Messina. “Liceo di alto prestigio, potete pagare”. Bufera contro la preside del Seguenza. VIDEO

Redazione

Messina. “Liceo di alto prestigio, potete pagare”. Bufera contro la preside del Seguenza. VIDEO

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giovedì 12 Dicembre 2019 - 09:29

La dirigente scolastica chiede un contributo economico alle famiglie. Gli studenti protestano

MESSINA – “50 euro è un caffè a settimana. Sono certissima che le vostre famiglie non soltanto si possono permettere di pagare questi 50 euro, perché questa è una scuola di alto prestigio, non è come le scuole di montagna, voi non siete figli di contadini. Non dovete parlare come i ragazzi di un professionale, ricordatevi che siete liceali”.

Un video girato prima su Instagram, poi su Facebook, ripreso anche dal sindaco Cateno De Luca, che prima invita a diffidare e lo etichetta come non autentico, poi invece fa un video a sua volta in cui invita la preside del liceo Seguenza, Lidia Leonardi, a chiedere scusa.

“Sono affermazioni gravi che meritano da parte sua precise e chiare scuse – dice il sindaco -. Glielo dice un ragazzo di montagna, figlio di contadini, che non è cresciuto nel lusso. Ho frequentato anche scuole di montagna, perché Fiumedinisi è un Comune di montagna. Non sto qui a chiedere la sua testa, chi è senza peccato scagli la prima pietra ed io sicuramente commetto errori. Quando me ne rendo conto chiedo scusa, faccia lo stesso anche lei nel rispetto dei suoi studenti che non devono vergognarsi della loro preside, mi auguro che questa vicenda finisca qui”.

Le parole della preside avevano provocato la protesta immediata degli studenti, ora supportati anche dal garante per l’infanzia e l’adolescenza, Fabio Costantino: “Mi domando se noi genitori, adulti, operatori, siamo all’altezza di questa nuova generazione, di questi ragazzi a cui stiamo lasciando ancora meno di quello che la nostra generazione ha ereditato. Guardo il video del Seguenza e più che le parole dell’adulto mi colpiscono le reazioni di sottofondo dei ragazzi. “Ma che vuol dire? Ma cosa sta dicendo, ma si rende conto?” e poi la contestazione. Di quel video salvo solo le voci dei ragazzi che ci danno ancora speranza e ci insegnano che prima o poi costruiremo un mondo senza discriminazioni ed ingiustizie. Ieri ha perso un certo tipo di scuola, adultocentrica e sorda ai reali bisogni dei ragazzi; ieri come oggi vincono i ragazzi coraggiosi, puliti, giusti. Grazie ragazzi del Seguenza per l’insegnamento che ci avete lasciato e perché ci avete indicato che la strada della vera umanità è ancora percorribile ma solo accanto a voi”.

5 commenti

  1. Pasquale Messina 12 Dicembre 2019 14:38

    Sbagliare è umano,non ammettere il proprio errore ancora peggio.
    Non andrebbe licenziata, ma solo trasferita in un un’istituto professionale di una comunità montana.
    Pessimo esempio per una educatrice.

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  2. Ma il provvedorato agli studi di messina che fa?
    Il periodo degli struzzi e’ finito!!!!!
    Mi auguro che il massimo dirigente del provveditorato agli studi con una nota stampa chiarisca la posizione che adottera’ nei confronti di questa dirigente scolastica, non dico Preside perche’ i tanti presidi delle scuole cittadine danno la loro anima nell’insegnameto dei fondamentali principi che regolano la vita degli esseri umani.

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  3. 50 € un caffè a settimana!?
    ma mancu unni Bille è cosi caru 🙂

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  4. Ma questa tizia lo sa che il 99,9 % di quello che mangia è frutto della terra e di chi ci lavora (e non come lavora lei!!!)?

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  5. Il video merita l’attenzione del MIUR che di certo saprà dare utili indicazioni ai locali preposti alla vigilanza etica del sigg.ri Presidi oggi dormienti!

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