Un viaggio di scoperta e un percorso di ricerca all’interno del proprio io che conduce all’individuazione di un luogo intimo ed essenziale dentro ogni uomo
MESSINA – Un viaggio sensoriale attraverso il mare, uno sguardo nostalgico al passato divenuto presente consapevole: tali i filoni che Claudio Piccini e Valeria Macadino narreranno presso Exante Galleria. L’inaugurazione questa sera, sabato 30 aprile 2022, alle ore 18 in via Nicola Fabrizi.
L’isola che non c’è è un viaggio di scoperta, è un percorso di ricerca all’interno del proprio io che conduce all’individuazione di un luogo intimo ed essenziale dentro ogni uomo. Paesaggi e sapori eoliani si fondono all’immaginazione dell’artista, creando un connubio perfetto. È una visione surreale, un’immersione in luoghi utopici che rinviano ad una dimensione altra non raggiungibile concretamente.
Gli artisti Macadino e Piccini
Valeria Macadino nasce a Bergamo, ma ha origini siciliane. Dall’infanzia mostra curiosità nei confronti dell’arte del disegno e per tale ragione si diploma in Fashion Design presso la Naba di Milano. Dopo aver lavorato qualche anno nel mondo della moda, si avvicina al mondo della grafica e dei tattoo, sua grande passione fin dall’adolescenza. Si avvia così il suo percorso.
Claudio Piccini, artista messinese, avvia la propria carriera all’età di ventiquattro anni lavorando su opere in chiaroscuro. Lo affascinerà la tecnica della spatola, poco praticata nell’area messinese sino a padroneggiarla del tutto. Il focus nei suoi lavori ricade sul tema del mare, a lui molto caro. Il legame forte con la propria città si evince osservando i colori fervidi delle sue opere, ammirabili inoltre nelle opere realizzate lungo le fermate della linea tranviaria di Messina, alle fermate Repubblica e Provinciale.