Saracinesche di due rivendite crivellate di colpi. Le indagini della Polizia
MESSINA – C’è la Squadra Mobile a lavoro sull’ultimo raid messo a segno in città. Stanotte qualcuno ha crivellato di colpi le saracinesche di due esercizi commerciali in via Palermo. A fare la scoperta sono stati i titolari, che hanno avvisato le Volanti e gli investigatori. Sul posto anche la Scientifica che ha raccolto i frammenti dei resti dei colpi e li analizzerà per capire a che arma appartengono e magari stabilire se si tratta di un fucile o una pistola già usata per altri crimini.
Per gli investigatori le modalità fanno pensare al racket estortivo ma gli accertamenti sono appena cominciati. Nel pomeriggio saranno ascoltati i titolari dei negozi, una rivendita di frutta ed un fioraio, contigui, e saranno acquisiti i filmati delle videocamere disponibili per analizzarli. Proprio da quelli la Questura si aspetta di avere maggiori elementi per individuare i responsabili.
E’ il secondo episodio preoccupante nella stessa zona nel giro di poche settimane. Proprio in via Palermo era già accaduto ad agosto scorso.
Trovo assurdo che a Messina ci si debba preoccupare di “dove” aprire un’attività, perché in base alla zona rischi anche di dover ricevere visite poco gradite da parte di gente che anziché lavorare ha scelto di estorcere soldi sudati a chi lavora onestamente… I commercianti sono già vessati dallo stato, che in questi casi dovrebbe dare priorità a queste situazioni terribili, ma lo stato (forze dell’ordine in primis) che fa? “Si costerna, s’indigna, s’impegna,
poi getta la spugna con gran dignità” Cit. Fabrizio De André
Lo stato ha i mezzi per sconfiggere qualsiasi tipo di criminalità,se lo vuole
Purtroppo non è neppure questione di zone. Ogni attività è soggetta a questa piaga in questa povera città. Nessuno investe qui anche per questo