L'opera di Adam Rudolph è la proposta della Filarmonica Laudamo di domenica 27 marzo
MESSINA – Nuovi linguaggi musicali nel segno della “Filarmonica Laudamo Creative Orchestra”, formata da musicisti dell’area dello Stretto. “Murmurations” di Adam Rudolph è la proposta della Filarmonica Laudamo in programma domenica 27 marzo, alle 18:00, al Palacultura “Antonello”. Il tutto nell’ambito della 101ª stagione concertistica.
Il progetto, appositamente pensato per il concerto messinese, è in collaborazione con Il “Cantiere dell’Incanto” di Messina. L’organico sarà diretto da Marco Cappelli, chitarrista che collabora da oltre un decennio con Adam Rudolph nella sua “Go-Organic Orchestra” di New York.
“Per questa formazione, Rudolph ha sviluppato una notazione musicale originale e un sistema di direzione con il quale Cappelli, apprezzatissimo musicista, preparerà la nostra orchestra creativa dello Stretto”, spiega il pianista Luciano Troja, direttore artistico della Filarmonica Laudamo.
L’orchestra creativa dello Stretto
La Filarmonica Laudamo Creative Orchestra è un ensemble multigenerazionale di musicisti sia di classica che di jazz, tutti originari messinesi, fondato nel 2016 da Luciano Troja. Una vera e propria orchestra creativa dello Stretto.
Questi i musicisti dell’orchestra: Marco Cappelli direzione, chitarra; Rosalba Lazzarotto voce, Carlo Nicita flauto, Carmelo Coglitore clarinetto basso, sassofoni, Giuseppe Corpina clarinetto, Antonino Cicero fagotto, Maria Merlino sax alto e baritono, Daniele Colistra sax alto, Giovanni Randazzo sax tenore e soprano, Gabriele Freni sax tenore, Demetrio Spagna sax tenore, Giovanni Alibrandi violino, electronics; Deborah Ferraro arpa, Erika La Fauci pianoforte, Elena Vicinanza pianoforte, Giancarlo Mazzù chitarra, Alessandro Blanco chitarra, Sergio Silipigni chitarra, Federica Fornaro chitarra, Domenico Mazza basso elettrico, Federico Saccà batteria e percussioni, Bruno Milasi batteria e percussioni, Luciano Troja, pianoforte e coordinamento generale.