Con l’uscita obbligatoria per chi arriva da Villafranca e l’indisponibilità delle rampe di collegamento diretto con Annunziata, si andrebbe ad intasare la rampa e la rotatoria di Giostra
“Il Comitato operativo viabilità ha stabilito che l’uscita di Giostra resta chiusa”. Lo dice l’assessore ai lavori pubblici, Salvatore Mondello, in commissione viabilità sul tema dei lavori al viadotto Ritiro.
Con l’uscita obbligatoria per chi arriva da Villafranca e l’indisponibilità delle rampe di collegamento diretto con Annunziata, si andrebbe ad intasare la rampa e la rotatoria di Giostra. Così, però, si intasa la città, nella zona tra Boccetta e Giostra.
“L’unica alternativa sarebbe un presidio costante da parte delle forze dell’ordine, ma non si può fare – prosegue Mondello -. A febbraio avevamo chiesto all’assessore Falcone di fornirci dieci vigili ausiliari, non abbiamo avuto riscontro. Né i 46 nuovi vigili possono cambiare la situazione, perché devono fare esperienza sul campo e garantire l’ordinario, dalla tutela del territorio alla mobilità, visto che il corpo resta sottodimensionato. Abbiamo chiesto l’aiuto della Polizia stradale, visto che si tratta di un problema su scala territoriale, non locale, ma anche in questo caso non abbiamo ottenuto nulla. L’uscita di Giostra potrà essere aperta solo in caso di emergenza, se dovessero nascere problemi straordinari”.
Resterà chiusa fin quando ci saranno i lavori sul viadotto Ritiro. Appunto, fino a quando? “A giugno 2021 potrà aprire la carreggiata in direzione Palermo – dice la responsabile unica del procedimento, l’ing. Anna Sidoti -, a dicembre 2021 quella in direzione Messina. I lavori procedono secondo il cronoprogramma, la prossima settimana è previsto il varo dei primi impalcati della carreggiata in direzione Palermo. Ci sono stati dei ritardi legati alle forniture, ma entro settembre tutto dovrebbe rientrare”. Ma quanti sono gli operai in cantiere? “Al momento circa 70 – conclude la Sidoti -, entro il 15 ottobre dovrebbero diventare 100”.
(Marco Ipsale)
Poveri Messinesi che credono a questi raccontini!! Chissà quanti anni ci vorranno ancora?
Per sostituire 10 metri di guardrail, tra lo svincolo di San Filippo e Tremestieri, che obbliga al transito in una sola corsia, saranno passati 10 anni da quando è ammaccato, e tutt’ora non si sa quando verrà sistemato. Roba da striscia la notizia.
Grazie avete riportato la città indietro di 10 anni, almeno…. al caro assessore che gli frega se i poveri cittadini che resteranno bloccati nel V. Garibaldi o nel V. Libertà x ore, non gli interessa neanche l’aumento di inquinamento che i sarà in quelle zone, a lui interessa solamente che la rotonda di San Michele resti libera… ma scusi tanto ma fare un viadotto alla volta e creare un senso alternato da Villa f. Al boccetta era troppo difficile vero!!! Ma quelli della Salerno-Reggio erano dei cretini visto che i sensi alternati erano tanti e pure lunghissimi, eppure per decenni le persone, pur con molti disagi hanno viaggiato. Se non siete capaci di fare un lavoro, stativi a casaaaaaaaa crape……