Aveva 87 anni
E’ morto a 87 anni Nino Calarco, per 44 anni alla guida della Gazzetta del Sud, per oltre vent’anni direttore di Rtp e presidente della fondazione Bonino-Pulejo: fu lui ad aver creato il centro d’eccellenza Irccs Neurolesi.
Nato il 27 ottobre del 1932, fin da giovanissimo “ha coltivato la sua autentica passione per il giornalismo”, dando vita fin dal primo giorno alla grande avventura di quel giornale fondato da un imprenditore ligure, il cavaliere Bonino, nella sede di via XXIV Maggio. A 27 anni divenne capocronista. Dal 1968 divenne direttore e da allora, fino alla prima decade del duemila, ha guidato il “suo” giornale.
Nino Calarco e’ stato anche politico: dal 1979 al 1983 fu senatore della Repubblica, eletto nella lista della Democrazia cristiana. Da direttore e da senatore “porto’ avanti, e a compimento, battaglie di vitale rilevanza per Messina, come quella per la costruzione dell’acquedotto Bufardo che risolse la drammatica emergenza idrica degli anni della grande sete. E poi la lotta contro il degrado socio-urbanistico simboleggiato dalle sterminate baraccopoli messinesi”. Fu componente della commissione parlamentare che si occupo’ dei servizi segreti deviati e della loggia P2. Terminato il mandato parlamentare torno’ alla direzione del giornale.
E da li’ “si dedico’ anche a un’altra grande sua passione personale e battaglia per il rilancio dello stretto e del sud: quella in favore del ponte. Nel 1987 venne nominato presidente della società pubblica Stretto di Messina Spa, che guido’ fino al 2002, rinunciando a qualsiasi indennità o retribuzione”. (Agi)
Alla famiglia del senatore Nino Calarco vanno le personali condoglianze dell’editore di Tempostretto, Pippo Trimarchi.