Forti raffiche di scirocco soprattutto sulla costa jonica hanno flagellato la provincia. A18 riaperta in tarda mattinata dopo diverse ore di stop al traffico a causa di un albero caduto sulla corsia. Sulla tirrenica coste flagellate dalle mareggiate.
Anche oggi a causa del maltempo i collegamenti con le isole Eolie stanno funzionando a singhiozzo, L'arcipelago paga il conto più alto delle forti raffiche di vento, prima il maestrale nei due giorni scorsi ed ora lo scirocco gonfiano il mare e i traghetti rimangono in porto diverse ore.
Oggi il vento ha acquistato forza anche sulla costa jonica. In nottata Catania è stata flagellata da una tromba d'aria e risalendo la costa il vento ha abbattuto un pino secolare sulla corsia direzione Catania dell'autostrada A18. Per molte ore, dalle 4 fino alla tarda mattinata di oggi, la corsia è rimasta chiusa tra Fiumefreddo e Giarre, poi si è circolato in corsia provvisoria. Per rimuovere l'albero, e altri rami caduti nella stessa zona, sono stati impegnati anche privati cittadini che hanno aiutato gli operai del Cas.
A Messina e nel resto della provincia hanno creato disagi rami, alberi e cartelli caduti, staccatisi in vari punti della città. Per fortuna nessuno si è fatto male.
Più contenuti i disagi sulla costa tirrenica, dove comunque molti centri costieri hanno dovuto fare i conti con le mareggiate e l'erosione della costa, l'acqua e la sabbia hanno invaso le carreggiate sul lungomare di tutto il litorale.