Non vogliono i doppi turni e chiedono soluzioni
Mancano le aule all’Istituto Verona Trento e cosi alunni e professori rispondono con tre giorni di lezioni all’aperto. In silenzio, con mascherine e distanziamento e tutti con la polo ufficiale della scuola, i ragazzi hanno pacificamente protestato per un diritto allo studio in parte calpestato dalla carenza strutturale, a causa della cessione di alcune aule al Nautico.
Tre ore al giorno di lezione, doppi turni e un ritorno in presenza vissuto non appieno: è questo quanto denunciato da alunni e professori, che dopo l’ora di lezione vista mare torneranno in classe senza perdere un giorno di scuola.
Domani la manifestazione proseguirà tra piazza Cairoli e piazza Unione Europea. Qui, di fronte a Palazzo Zanca, si tornerà anche venerdì mattina in attesa di risposte.
PARACULITE ACUTA:solo nel VERMINAIO succedono le ……. piazzate;in altri luoghi ci si ARRANGIA ma con SERIETA’.La prossima generazione sarà sempre PEGGIO!!!!!!!!!!!!!!
In Italia non c’è nulla di più duraturo del temporaneo! Anche in presenza di soluzioni semplici ci si affanna a mantenere lo status Quo senza alcun vantaggio per i cittadini. Perché non spostare il Nautico a Giostra, dove ci sono tante aule libere?
Come è possibile che manchino aule con tutte le scuole dismesse di Messina? il Majorana a Viale Giostra non fa più parte del Verona Trento? Non tutte le scuole possono essere ubicate a Piazza Cairoli e dintorni. I nostri ragazzi prendessero l’abitudine di camminare a piedi o con i mezzi pubblici e non accompagnati da mami e papi
Non capisco il motivo per cui una scuola che ha aule a malapena sufficienti per i propri studenti ne debba prestare alcune ad un’altra creando disagi ai propri alunni per favorire quelli di altre scuole. Se proprio non esistono altre soluzioni logistiche credo sia giusto che quantomeno il turno pomeridiano venga destinato agli studenti del nautico.