In casa c'erano anche dieci consumatori di droga
Era in prova ai servizi sociali ma il giudice di sorveglianza aveva disposto che venisse portato al carcere di Messina Gazzi perché pochi giorni prima si era reso responsabile di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, coi carabinieri.
Quando i militari dell’Arma sono andati a prendere il 31enne Gianluca Siavash, residente a Giostra, l’hanno trovato alla guida della propria auto, anche se non aveva la patente. Con sé aveva 9.300 euro, che non ha saputo giustificare.
In casa, invece, su un pianale della cucina soggiorno, c’erano 25 grammi di cocaina, 55 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 700 euro, ritenuti provento di spaccio. Lì abitava anche la nonna del giovane, la 73enne Angela Furone, ed era presente anche il 28enne Natale Pace, oltre a dieci persone identificate come consumatori.
La casa aveva un impianto abusivo di videosorveglianza, con doppia telecamera esterna. Tutto è stato sequestrato e i tre messinesi sono stati arrestati. Il giudice ha stabilito il carcere per il 31enne, i domiciliari per la nonna e l’amico.