Lavori iniziati appena tre giorni fa e già interrotti
MESSINA – Un video su Facebook da parte di un cittadino al cantiere del primo dei tre parcheggi della riviera nord, quello di Paradiso. Sul posto era accumulato materiale di risulta, non idoneo ai lavori.
Sul posto arriva la Polizia municipale, sezione specialistica del settore ambiente e rifiuti, e sequestra l’area. Per cui i lavori iniziati martedì scorso, attesi da due anni, sono già interrotti.
“Abbiamo appreso con grande sgomento l’accaduto – dice il presidente della V Municipalità, Raffaele Verso -, un’azione che danneggia il territorio e i cittadini in prossimità della realizzazione dei tanto ambiti parcheggi. Noi stessi ci interroghiamo su cosa avverrà nel prossimo futuro alla luce dell’ accaduto. Ed è necessario che si accertino le eventuali resposabilità senza sconti per nessuno”.
E così il consigliere della VI Municipalità, Giovanni Donato: “Inconcepibile, quello che si è verificato. Da più di due anni passati tra incontri, uffici, riunioni e responsabilità di competenze. Attendiamo questi lavori e succede l’impensabile. Continuerò a seguire la vicenda, come ho sempre fatto, in prima linea”.
C’E’ POCO DA COMMENTARE, SIAMO CIRCONDATI DA SELVAGGI
Proviamo a immaginare cosa avverrà nei cantieri del ponte? 🤦🏼♀️
Non funziona nulla, poi si pretende buon senso dai cittadini. Bisognerebbe bloccare tutto, altro che ponte. È impossibile che per un lavoro da quattro soldi ci vuole una vita e per giunta fatto male.
…a Zancle 26, porteranno tutti i rifiuti di Olanda e Belgio… emaneranno una direttiva europea ad hoc !!!
Ma quanto siete incapaci: sindaco vice presidenti di quartieri, tutte figure inutili che ci costano milioni di stipendi al mese e questi cantieri sono il risultato di quanto siete scarsi.
Truffe delle imprese, corruzione di politici, inquinamento da parte di cittadini, diffusione del commercio di droghe, incidenti stradali continui…..
Purtroppo notizie disastrose continue …e non solo a Messina!!
Ma prima di iniziare i lavori non dovrebbe esserci un controllo da parte degli organi competenti?
L’onestà è un termine che non esiste più da tempo- far credere di essere capaci, di fornire un servizio pur di ottenere un appalto/subappalto è questa la realtà. anche da parte dei tecnici comunali ci vorrebbe maggiore professionalità.
a rimetterci sono i cittadini con lungaggini per lavori di poco conto e che gettano discredito e cattiva immagine della Città. eppure non ci vuole molto
basta con le mezze calzette.