Messina. Mega: "La Passeggiata a mare proseguirà in Fiera, gara a settembre"

Messina. Mega: “La Passeggiata a mare proseguirà in Fiera, gara a settembre”

Marco Ipsale

Messina. Mega: “La Passeggiata a mare proseguirà in Fiera, gara a settembre”

venerdì 01 Luglio 2022 - 07:01

L'Autorità Portuale sta per affidare l'incarico ai progettisti per una nuova gara che preveda sia la pulizia delle aree sia il completamento dei lavori sui padiglioni

L’ex Teatro in Fiera non sarà ricostruito. Ieri l’annuncio dell’Autorità Portuale, dopo che le prime due ditte sono state escluse e la terza ha rinunciato. Accolta, così, la richiesta fuoriuscita dal confronto pubblico verso il concorso di progettazione per il frontemare Boccetta – Annunziata.

Il concorso di progettazione

Concorso che “contiamo di pubblicare entro settembre – dice il presidente dell’Autorità Portuale, Mario Mega -. Stiamo completando gli studi meteomarini per i quali c’è voluto più tempo del previsto”.

I partecipanti al confronto chiedono che si agisca per sottrazione, cioè eliminando tutte le strutture non di pregio che nascondono la vista del mare. E’ ciò che è stato fatto con l’edificio dell’ex Teatro in Fiera, che ora è stato demolito.

Strutture del genere, finalmente si è capito, non vanno realizzate di fronte al mare ma eventualmente altrove. Messina ha bisogno di un lungomare con vista sullo Stretto, che non può limitarsi solo alla storica Passeggiata a mare o a Santa Margherita o alla pista ciclopedonale della riviera nord (e anche lì ci sarebbero cose da sistemare…).

Soprattutto l’area della Fiera, che per lungo tempo è rimasta aperta solo quindici giorni all’anno e ora neanche quelli, considerati i lavori in corso. Anzi i lavori fermi, visto che i due appalti si sono bloccati. Ma almeno per l’ex Teatro è una fortuna, perché si pone rimedio a una scelta sbagliata.

Nuova gara per pulizia e padiglioni

Ovviamente non può restare tutto com’è. Vanno rimossi i detriti, vanno completati gli altri lavori, l’area va resa fruibile e va messa in sicurezza.

Le cose andranno di pari passo: si farà una nuova gara per la ristrutturazione dei padiglioni e l’area verrà pulita e aperta al pubblico.

“La vecchia gara è chiusa – dice Mega – e va avanti il contenzioso col vecchio appaltatore. Stiamo per dare l’incarico ad un professionista per predisporre il progetto dei lavori di completamento, che sarà necessario per fare una nuova gara. Aggiungeremo le opere di ripristino dell’area dell’ex Teatro e degli altri piazzali. L’obiettivo è di rendere disponibili quanto prima al libero e pubblico utilizzo tutte le aree libere tra Boccetta e Giostra, in prosecuzione della Passeggiata a mare. Saranno degli interventi leggeri, in attesa che l’assetto complessivo dell’intera area si definisca col concorso di progettazione”.

Ma quando l’area sarà pulita, liberata dai detriti e potrà diventare fruibile? “Speriamo di avere il progetto entro l’estate – dice Mega – per poi far partire subito la gara”.

9 commenti

  1. Vergogna, provo solo vergogna!!! tempi biblici e inefficienza continuano a regnare!!!! ora mi raccomando, facciamo un bel concorso, magari internazionale, dove come d’incanto, vincono i soliti noti, locali!!!!! come è stato a Capo Peloro, a Tremestieri e…….. poi ci chiediamo perché i ragazzi non ne vogliono sentire di restare in questa dannata città.
    Vergogna, sempre e solo vergogna!!!!

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  2. Il sig. Mega pur confermandosi una brava persona ha dimostrato in questi 3 anni di non riuscire a portare avanti nessun progetto né attuarne nuovi…..mi viene in mente il Terminal croceristico ancora fermo per cui penso che anche qui le cose andranno per le lunghe

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    1. Quanti bastoni fra le ruote si è trovato? Questo te lo dovresti chiedere, oppure ti fermi ai titoli dei giornali?

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  3. Il prolungamento della Passeggiata a mare eliminando la Fiera di Messina non serve a nulla, si aumenta un poco la “vista” sullo stretto, ma si elimina una possibile risorsa economica per la città, si elimina un positivo ricordo storico di quando la Fiera era una importante opportunità. Va bene, aumentiamo di qualche centinaio di metri la “vista” sullo stretto ma aumentiamo la fuga da Messina di molti giovani che non trovano alcuna opportunità lavorativa.

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    1. Ma di quale risorsa economica stai parlando? La sagra paesana in cui si era trasformata la fiera campionaria internazionale?

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  4. Ricordo quando da piccolo i miei mi portavano in fiera, fine ’80 inizio ’90. Le persone ci andavano con entusiasmo perché, da quel lontano ricordo, all’interno vi era un mondo diverso, un mondo particolare, espositori da ogni parte d’Italia o addirittura oltre confine, ricordo che mio padre faceva tappa in ogni stand, anche se non gli importava di quello che avevano. Ricordo le luminarie, la musica, i profumi e le aree ristoro sempre piene. Per non parlare poi della zona preferita da piccoli e ragazzi, l’area giochi da cui si accedeva da una bellissima rampa a chiocciola per poi passare su un ponte con una splendida vista sullo stretto da dove ci fermavamo per ammirare i fuochi artificiali. Mia madre ci ha pure lavorato al suo interno per qualche anno. Purtroppo con il passare del tempo le amministrazioni non sono stati in grado di portare avanti questa tradizioni, ricordo l’ultima volta che ci sono stato intorno la metà degli anni ’90, ormai ragazzino quindi andavo con un gruppo di amici, il biglietto costava un occhio e all’interno vi erano pochi stand, non c’era più quella magica atmosfera di un tempo, nessuna folla all’ingresso, poi la chiusura. Adesso creare la passeggiata ma un paio di domande mi sorgono, cosa vado a vedere li? Per carità lo stretto è meraviglioso, ma se voglio vedere le navi posso andare al porto. Se vengo da fuori zona dove parcheggio? non mi sembra che ci sia tutta questa disponibilità di parcheggi in quella zona. Purtroppo Messina sta morendo, vedi il Viale San Martino un tempo sempre affollata, il mercatino del porto ormai è solo un lontano ricordo di pochi, o la Villa Mazzini piuttosto che la Villa Dante ormai sono li perché non possono costruirci. Scusate se mi sono dilungato troppo. Con affetto

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  5. Sarebbe utile adibire a parcheggi una porzione di area, magari quella dove si accedeva per i vaccini COVID, in modo da non dover per forza attraversare a piedi il viale della Libertà visto che è frequentato anche da famiglie con bambini spesso con le bici o quant’altro.

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  6. Penso che allungare la passeggiata a mare sia la migliore soluzione per una città che è stata privata del suo contatto diretto con l’elemento chiave della città. Ha ragione chi propone di destinare una parte al parcheggio ma io aggiungerei che forse è meglio migliorare il servizio pubblico. Avere finalmente un affaccio al mare è il progetto seguito dai migliori progettisti nelle città che hanno questo bene e ne vogliono usufruire. Che poi ci sia uno spazio per mercatini locali, adibire un punto che faccia da luogo d’incontro per gli sportivi, progetti che siano funzionali a chi abita quella zona è quanto di più intelligente si possa fare.

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  7. Un peccato aver rimosso alcune strutture della fiera che avevano dignità architettonica, ma non certo l’ex teatro; comunque l’area dovrebbe essere rivitalizzata ma non con una semplice passeggiata ma con un sistema integrato di luoghi attrattivi anche per turisti e visitatori; e che possano generare lavoro per tanti; un concorso potrebbe esere lo strumento migliore ma non dovrebbe poi esserci dizionari negli esiti

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