Stato d'agitazione degli operatori contro lo spostamento da Giostra, nonostante le rassicurazioni del Comune
MESSINA – Continua il dissenso degli operatori del mercato per lo spostamento da Giostra all’ex Mandalari. Da qui la scelta di organizzare venerdì 16 settembre, alle 11, in piazza Unione Europea, lo stato d’agitazione davanti Palazzo Zanca. L’obiettivo è incalzare l’amministrazione comunale affinché trovi subito un’altra soluzione. Non sono bastate, dunque, le rassicurazioni da parte del sindaco in un recente incontro: “Lo spostamento potrà essere completato, se gli uffici ci daranno un parere favorevole, entro il 20 settembre”..
“Da un’area fallimentare, come quella dell’area Mandalari, vogliamo tornare in strada, a Giostra. Uno spazio consono ai nostri affari per portare il pane a casa. Abbiamo fame di lavoro e paghiamo le tasse”, sottolineano gli ambulanti.
Si tratta di un tema caldo, con una protesta già organizzata, di cui il nostro giornale si è occupato in modo approfondito. Anva (Associazione nazionale commercio su aree pubbliche) Confesercenti, con il presidente Alberto Palella e il responsabile di categoria Pietro Aci, sostiene gli operatori e propone di collocare in via definitiva il mercato nella parte più in alto del viale Giostra.
Confesercenti al fianco dei commercianti
Mette in evidenza Aci: “Su questo punto l’amministrazione comunale si era detta favorevole ma gli operatori vogliono fatti e non sembra che ci siano le condizioni, in verità, per risolvere il problema il prossimo 20 settembre. Noi, come Anva Confersercenti, siamo ovviamente al fianco dei commercianti, in una città che ha fame d’occupazione. Se il Comune non troverà subito una soluzione soddisfacente, il martedì successivo allo stato d’agitazione si procederà con lo sciopero. Quella del Mandalari era una gabbia, mentre collocare il mercato nella parte di Giostra potrebbe aiutare l’economia e tante famiglie”.
Basile: “Lo spostamento entro il 20 settembre”
Così si è espresso sulla sua pagina Facebook il sindaco Federico Basile lo scorso 5 settembre: “Ho incontrato, assieme all’assessora Musolino con delega ai mercati, le associazioni di categoria degli operatori del mercato di Giostra per definire insieme il percorso che ci consentirà di trovare una collocazione più idonea per il mercato bisettimanale del martedì e del venerdì. Dopo avere ribadito le ragioni per le quali la collocazione temporanea del mercato sulla sezione centrale del viale Giostra non poteva più essere prorogata, ho accolto la dichiarazione degli operatori di una piena condivisione del percorso tracciato per giungere a una soluzione condivisa, che verrà sottoposta già domani alle verifiche tecniche degli uffici. Lo spostamento potrà essere completato, se gli uffici ci daranno un parere favorevole, entro il 20 settembre. Nel frattempo, in pieno accordo con le associazioni di categoria che oggi hanno rappresentato gli operatori, il mercato di Giostra sito nell’area ex Mandalari verrà sospeso per le giornate del 6,9,13 e 16 settembre”.
Pensare di rimettere in strada il mercato è sbagliato. Il 19 inizieranno le scuole e sulla parte alta del viale Giostra ci sono due scuole superiori e una struttura dell’asp ( Mandalari ).
I mercati vanno effettuati in luoghi che non creano disagio alla CITTÀ. La parte alta del viale GIOSTRA ha reso invivibile e portato la zona Nord di Messina nel degrado più assoluto. Ricordate prima del 2005 dove era e quello che c’era dopo il mercato. Dove facevate i vostri bisogni, nelle traverse adiacenti e sotto le abitazioni. VERGOGNATEVI. Dovete andare al MANDALARI dove é tutto organizzato. Se non vendete é perché in questa città c’è più povertà. Quanti negozi hanno chiuso? La merce voi non la regalate anzi alcuni la vendono più cara dei negozi.
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Nei mesi che il mercato è stato in strada per tutti i commercianti e abitanti della zona è stato un inferno, posti auto introvabili, per fare un breve tratto con l’auto anche 30 min di fila per un singolo semaforo. Come lo abbiano lasciato nel periodo di luglio e agosto con gli imbarchi e un uscita autostradale è ancora un mistero.
Mi dispiace per loro che devono lavorare ma non così, la strada e sopratutto questa strada non è idonea.
mi auguro che l’amministrazione comunale non ceda ai ricatti dei commercianti, non si può tenere in ostaggio la zona nord della città per l’interesse di pochi.
Certo, non pensiamo a quelle 168 famiglie che di entrate hanno solo questo, per sopravvivere e pagare le tasse, pensiamo soltanto alla viabilità pensiamo al posto macchina sotto casa. Chi fa queste considerazioni si deve solo vergognare, tanto io sto bene e me ne frego il pensiero messinese.
Io ci penso alle 168 famiglie ma converrà che non è pensabile stare ancora in quelle condizioni per strada, e poi perché nessuno pensa ai commercianti della via Palermo, che sono stati danneggiati da questa situazione . Perché loro avrebbero più diritti di altri ?
Cosa si intende per ” la parte alta di Viale Giostra ” ?
Non capisco come si preferisca stare in strada, senza acqua corrente, senza servizi igienici, invece di un’area dove questi servizi sono presenti.
Inoltre non scordiamoci che Viale Giostra collega due importanti siti della città, lo svincolo autostradale (percorso da tanti tir) e l’imbarco traghetti.
E poi non è vero che l’area Mandalari è stata fallimentare, tutte le volte che ci ho accompagnato la mia Signora ho visto il mercato frequentato da tante persone ( in prevalenza Signore), e per trovare un parcheggio ci voleva una fortuna enorme, come enorme era il caos causato dai banchi messi in strada.
In tutte le grandi città il mercato è in centro!!! C’è tanto spazio davanti a Palazzo Zanca x esempio. Due volte a settimana x 5/6 ore non è la fine del mondo!!! Mettete dei servizi igienici come x i concerti, un Ambulanza fissa e gli operatori possono lavorare!!!!
Signora allora un po’ di spazio c’è pure davanti al tribunale o davanti all’università perché non metterli li? Ma il meglio sarebbe metterli davanti al teatro Vittorio Emanuele così se qualcuno ha fame di fronte si trova pure il ristorante cinese.
Al mandalari erano stati tanti anni, ora non ci vogliono tornare più, preferiscono la strada, per poter così paralizzare il viale giostra, se non vogliono lavorare se ne stiano a casa.
Ma l’area del Mandalari è idonea? E’ a norma per ospitare i mercati? Oltre ad non avere una sicurezza per i lavoratori in caso di incendio: dove sono le vie di fuga? In tal caso, se c’è bisogno di un’ambulanza, come fa ad entrare e come fa a sapere dove bisogna intervenire? Gli operatori hanno famiglie e l’operatore del maecato non crea nessun intralcio anche nelle vie centrali, dove era collocato prima, anche perché lasciava più pulito di come trovava il viale Giostra.
Mi auguro che l’amministrazione Comunale non ceda a questo ricatto! Lo spazio nell’ex Mandalari è un luogo adatto a questo scopo e se non va bene se ne vadano altrove. Questo inverno tra i ragazzi delle scuole limitrofe, il mercato e l’imbocco dell’autostrada si creeranno ingorghi pazzeschi e io come tanti altri che passano da queste strade siamo stufi d’impazzire per i capricci dei catanesi! Altrimenti metteteli in Fiera, tanto peggio di così…
…E’ EVIDENTE CHE LE CATEGORIE INTERESSATE VOGLIONO UN A COOLOCAZIONE A LORO FAVOREVOLE E LO FANNO CON LA FORZA CHE I COMUNI CITTADINI NON HANNO… I MERCATI SETTIMANALI SONO UNA PALLA AL PIEDE DI TUTTI I COMUNI PER I TANTI ASPETTI NEGATIVI CHE DDETERMINANO … MANDALARI E’ UNA FORTUNA PER MESSINA E NESSUNO PUO’ PRETENDERE DI METTERE A FERRO E A FUOCO MESISNA NORD PER SCOPI ECONOMICI PERSONALI…
L’area del Mandalari è perfetta. Sapevano che lo spostamento di gennaio verso il viale Giostra basso era temporaneo, accampano scuse quando dicono che non sono stati avvertiti in tempo per il rientro nella zona che da anni è a loro assegnata,il Mandalari. Cosa credono che in strada la gente abbia più soldi da spendere? C’è anche da dire che gli spazi che avevano tra una bancarella e l’altra lì al Mandalari sono più grandi mentre nella zona di Giostra bassa erano alquanto risicati. Fanno solo le bizze perdendo giorni di lavoro per ottenere cosa? più guadagni?la giusta area è la zona che avevano già cioè Mandalari, che era frequentata da utenza continua, altra scusa che hanno accampato nel dire che lì non lavoravano.