Messina. Minaccia di chiudere dopo bolletta da 35mila euro, "ci stanno portando alla fame"

Messina. Minaccia di chiudere dopo bolletta da 35mila euro, “ci stanno portando alla fame”

Redazione

Messina. Minaccia di chiudere dopo bolletta da 35mila euro, “ci stanno portando alla fame”

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sabato 03 Settembre 2022 - 11:08

Ieri in città Francesco Tanasi, segretario nazionale Codacons e presidente del Movimento contro il caro bollette luce e gas

MESSINA – Ha trascorso qualche ora a Messina Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons e Presidente Nazionale  del Movimento contro il caro bollette luce e gas, accompagnato dal Coordinatore regionale del movimento avvocato Bruno Messina,  per un vertice con Carmelo Picciotto che del Movimento è il coordinatore Provinciale, dopo la denuncia di un imprenditore che minaccia di chiudere dopo aver ricevuto una bolletta da oltre 35 mila euro. Una situazione divenuta ormai insostenibile in tutta la Sicilia dove centinaia di aziende, bar  e ristoranti sono a rischio chiusura. Per questo Codacons e Movimento contro il caro bollette hanno avviato da oggi una raccolta di bollette e di chiavi delle aziende da inviare al governo Draghi  e promosso una grande manifestazione da tenersi a Roma dopo il 15 settembre.

Manifestazione di protesta a Roma

“Dopo l’ulteriore denuncia da parte di un esercente di una bolletta da 100 mila euro non abbiamo alcuna intensione di restare con le mani in mano – spiega Picciotto – A Roma saremo presenti per rivendicare il nostro sacrosanto diritto di fare impresa senza essere strozzati dai costi di gestione.” Tanasi da Messina ha inoltre lanciato la richiesta al governo e ai partiti di  ampliare la tassa sugli extra-profitti oggi in vigore nei confronti delle società energetiche, estendendola a banche, assicurazioni, farmacisti, case farmaceutiche e società di e-commerce, in modo da reperire le risorse necessarie per contrastare il caro-energia  e di portare l’aliquota della tassa al 90%.

Chi ha guadagnato con il lockdown

“E’ indubbio – ha spiegato il Segretario Nazionale Codacons e Presidente Nazionale  del Movimento   contro il caro bollette luce e gas – che nell’ultimo biennio, mentre molte imprese italiane venivano messe in ginocchio dagli effetti economici del Covid, alcune realtà hanno visto crescere enormemente fatturato e giro d’affari: pensiamo ai farmacisti, che hanno potuto contare su un’enorme crescita delle entrate grazie al business dei tamponi anti-Covid e alla vendita di dispositivi di sicurezza (mascherine, guanti, igienizzanti, ecc.) o alle case farmaceutiche, che attraverso la produzione dei vaccini guadagnano, secondo alcune recenti stime, 93 milioni di dollari al giorno, 65 mila dollari al minuto, circa 1.000 euro al secondo”.

“Ci sono poi  – ha proseguito Tanasi – le imprese assicuratrici, che tra il 2020 e il 2021 hanno registrato ampi margini di guadagno grazie al lockdown e ai limiti agli spostamenti dei cittadini che hanno fatto crollare l’incidentalità sulle strade e il numero dei risarcimenti riconosciuti agli assicurati, e le banche, che hanno potuto contare su una forte crescita della liquidità pari a +256 miliardi di euro tra il 2020 e il 2021 solo in termini di soldi depositati dagli italiani sui conti correnti.  Per non parlare dei big dell’e-commerce, settore in cui le vendite hanno registrato una impennata grazie ai limiti imposti dalla pandemia”. 

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7 commenti

  1. Cari imprenditori messinesi che state chiudendo perché non riuscite a pagare le bollette di luce e gas, consolatevi è per una giusta causa. Dovevamo fare finta di niente mentre la Russia invadeva l’Ucraina?? E non dovevamo fornire armi in appoggio agli aggrediti? Al massimo terremo condizionatori spenti. Invece chiudete bottega. Non è colpa vostra, vi siete fidati delle parole dei politici..

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    1. Da 10 anni Putin chiedeva il rispetto degli accordi di Minsk, con cui l’occidente garantiva la neutralita’ politico-militare di paesi confinanti con la Russia, come L’Ucraina. Da 10 anni gli USA hanno preso il potere assoluto in Ucraina, vi hanno costruito laboratori e basi militari e da un po’ spingevano per l’ingresso dell’ Ucraina nella UE e nella Nato, in totale violazione degli accordi firmati. In questa situazione Putin si e’ sentito con L’esercito nemico fuori della porta di casa. Chi e’ che ha sbagliato secondo te ? Ricordati che gli USA hanno bombardato paesi distanti migliaia di km quando pensavano che potessero toccare i loro interessi, mentre la Russia ha reagito contro un feudo USA sul quale stavano per installare missili diretti verso Mosca. Rifletti e spegni la tv.

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  2. …si lamentano delle bollette a dire loro esagerate: ma non dicono che per una margherita si fanno pagare anke 10 euro! E soprattutto non dicono di quanto guadagnano in nero…tutta gente chiaramente con suv, barche, abiti firmati, e potrei continuare oltre! Ma fatemi il piacere, se dovete lavorare fatelo in silenzio…e soprattutto pagate le tasse.

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  3. Il problema non è solo per i commercianti o imprenditori. Con le dovute proporzioni anche i cittadini privati devono pagare le bollette e pure queste bollette sono care e spropositate rispetto al passato. Il cittadino privato poi è l’ultima ruota del carro e subisce ogni tipo di rincaro. É aumentato il pane, la benzina, la frutta, ecc. Gli aumenti che i commercianti subiscono li paga il consumatore. Quando e se tutto finirà mi piacerebbe sapere se i commercianti che hanno alzato i prezzi poi li abbasseranno.

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  4. Facciamo pace con Putin

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  5. i SUV, le moto di grossa cilindrata Le VILLE e tanto altro…….e protestano , non fate ridere,,,,,,,,,,,pensate all’operaio che prima pagava 50 euro e oggi ne paga 120 ,,,,,a ridicoliiiiiiiiiii

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  6. Caro Tanasi, ma i tuoi ristoratori che non accettavano persone senza il green pass dove li metti. L’hanno cercata soprattutto loro questa situazione. Obbedendo come dei cagnolini. Quindi zitti e subite

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