L'intervento di Cinzia Coscia, coordinatrice di Forza Italia: l'ex Pd "non ha cambiato casacca politica dopo aver incassato una rielezione"
MESSINA – Sulla scelta di Pietro Navarra di lasciare il Pd e sostenere Schifani e il centrodestra alle regionali, dopo l’intervento dell’editore di Tempostretto Pippo Trimarchi, interviene Cinzia Coscia (nella foto), coordinatrice cittadina di Forza Italia. Ecco di seguito la lettera inviata al giornale e all’autore dell’articolo.
Il suo interessante intervento dal titolo “Pietro Navarra passa al Centrodestra. E’ clamoroso ma non sorprendente”, pubblicato quest’oggi, mi offre lo spunto per intervenire in un pubblico dibattito che troppo spesso perde di vista alcuni aspetti di raro bon ton politico per concentrarsi sul più appagante “clamore” di certi eventi.
Chiarisco subito che non è mio intendimento scendere in campo a difesa dell’onorevole Navarra – non ne ha alcun bisogno – ma piuttosto porre in risalto alcuni elementi della sua vicenda che dovrebbero servire da insegnamento a tanti politici, anche locali, ed essere utili alle valutazioni degli elettori nel momento in cui, tra qualche giorno, si troveranno all’interno della cabina elettorale.
“Navarra non ha cambiato casacca politica dopo aver incassato una rielezione”
Le scelte politiche sono personali, chi le opera se ne assume in prima persona tutte le responsabilità e conseguenze. Mentre alcune, però, sono sostenute da ideali, altre invece, hanno il sapore della convenienza personale e solo di quella. Ora non può e non deve essere sottovalutato che l’onorevole Navarra ha preso una decisione che non ha in alcun modo ingannato i suoi elettori, e neanche il partito da cui ha ritenuto di allontanarsi.
Non ha cambiato casacca, come altri politici recentemente anche a Messina, dopo avere incassato una (ri)elezione. Nessuno può sostenere che in occasione delle recenti amministrative abbia “remato” contro il candidato del Partito democratico e, soprattutto, non sta subdolamente partecipando a questa campagna elettorale tra le fila del Centrosinistra ma a sostegno di un candidato avversario.
“Onestà intellettuale e rispetto per gli elettori: con Forza Italia valori in comune”
Le sue scelte possono essere più o meno condivise ma l’onestà intellettuale e il rispetto per gli elettori sono valori che non possono non essere evidenziati, sia pur in un contesto di legittima critica.
Forza Italia crede nella forza di questi valori, lascia liberamente andare chi non li condivide ma accoglie con piacere chi manifesta di volerli supportare dimostrando, peraltro, che la lealtà in politica non è andata ancora completamente perduta.
Cinzia Coscia, coordinatrice cittadina di Forza Italia
Da una che si ispira agli “alti” valori del partito dell’ex Cavaliere Berlusconi, è vero tutto e il contrario di tutto.
Navarra ha tradito innanzitutto i suoi elettori e, transitando bellamente da uno schieramento a quello opposto, ha dimostrato che il suo ideale politico è uno solo: accomodarsi in poltrona ed incassare un lauto ed immeritato stipendio.
Cara Cinzia Coscia, debbo congratularmi con lei!! Grande arrampicatrice sugli Specchi!!! Scommetto che se fosse successo al contrario, qualche Padroncino gli avrebbe risposto:: *BUON Viaggio *,
Se le è dimenticato le risposte di mister BERLUSCONI???? BENE CONTINUI AD ARRAMPICARSI SUGLI SPECCHI, BUON VIAGGIO!
È VERO ..NON HA INGANNATO GLI ELETTORI PERCHÉ DI ELETTORI NON NE HA AVUTO NESSUNO..VISTO CHE NON È RIUSCITO A FARE ELEGGERE IL SUO PUPILLO A SINDACO..MA ANZI LO HA FATTO SCAPPARE DAL.PARTITO SUBITO DOPO PER RIPICCA…
MA ABBIATE UN PO’DI BUON SENSO…
Da cittadina comune che andrà a votare ( anche se sarei tentata a non andarci proprio per l’incoerenza , l’incostanza e l’ inaffidabilità che vedo in politica)mi sembra che questa sua lettera, sia una difesa all'”indifendibile e le spiego perché”…….chi scrive è una casalinga che non sa nulla di politica, ma che l’associa a degli ideali che si devono perseguire a oltranza nella “buona e cattiva sorte ‘sennò che ideali sarebbero …..se io credo e “sposo ” le ideologie di un partito è più che logico che non condivida le ideologie degli altri ,pur rispettandole, perché per me il rispetto nel centro,destra,sinistra, è alla base di una corretta politica che ha perso strada facendo, principi e valori ,rendendo l’elettore insicuro perché non sa più che “santo “votare in tutto questo via vai confusionario e destabilizzante…..se non ci crede il politico di turno nel partito in cui ha riposto se stesso , perché dovremmo crederci noi che invece ci affidiamo a quel partito magari perché riteniamo giusta la campagna elettorale che tocca temi che possono dare una svolta in MEGLIO al paese ???? E vedendo la mancanza di perseveranza delle proprie idee, con continui passaggi ora da un partito,poi da un altro ,che pensiero si fa l’elettore comune???? Lei lo “giustifica ” che comunque ha trovato gli stessi valori anche nel partito verso cui è migrato…..beh,se così fosse,allora tutti i partiti sarebbero UGUALI perché i i valori sono in tutti ,ma il credo è in UNO …… l’analisi giusta e obiettiva l ho trovata nella disamina del signor Trimarchi che ha parlato come un comune mortale senza essere di parte,,mentre lei sta tirando l”acqua al suo mulino che se la tira già senza il suo intervento che mi appare invece di parte …..scusi la franchezza ma dico sempre ciò che penso quando leggo. Distinti saluti !
Per questi pseudo politici senza nessun valore le persone fanno riferimento a personaggi come De Luca che in condizioni normali farebbero solamente ridere
Considerato che l’attività parlamentare continua anche in campagna elettorale, il Prof. Navarra è ancora Onorevole. La scelta di entrare a gamba tesa a sostegno dell’amico Schifani mi sembra assolutamente inopportuna. Forse alla signora risulta che Navarra si sia dimesso da parlamentare?
Formalmente le camere sono sciolte. Da cosa si deve dimettere?
Gentilissima Signora Coscia, il suo ragionamento purtroppo non è valido, l’ex rettore non solo non si è dimesso da deputato, ma ha fatto anche in modo che De Domenico rinunciasse alla candidatura alle regionali per il PD. Ecco vede questo è il motivo per cui, usando il PD come un bus Navarra ha tradito parte del suo elettorato, quello che se non fosse stato candidato non PD non lo avrebbe votato e quello che votando PD gli ha dato fiducia per le sue indubbie capacità e competenze. Sappiamo benissimo che questi cambi di casacca in corsa, normalmente sono propedeutici ad un bel posto di sottogoverno o magari di sottosegretario o chissà assessore regionale. Il tempo sarà galantuomo per capire se si tratta di un ritorno a casa disinteressato (il primo coordinatore provinciale di Forza Italia fu un altro Professor Navarra) o di un do ut des, nulla di male per carità, ma verrebbe a cadere tutto il suo castello di sabbia.