L'affondo anche contro il commissario del Policlinico e il rettore dell'Università
«Neanche il tempo di tirare un sospiro di sollievo e le cinquemila famiglie in cura presso il Nemo Sud tornano a vivere momenti angoscia dopo la decisione del Policlinico di non concedere la proroga della convenzione. Siamo di fronte all’ennesimo pasticcio targato Musumeci-Razza, che condanna di fatto Messina a perdere un centro specializzato in malattie neuromuscolari. Se si fossero mossi per tempo, anche accelerando sul trasferimento del Nemo al Neurolesi, probabilmente oggi non saremmo arrivati a questo triste epilogo”.
Lo dice il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Antonio De Luca.
“Il Nemo Sud adesso chiuderà i battenti e i responsabili hanno un nome ed un cognome: Nello Musumeci e Ruggero Razza. A pagare sono ancora una volta i più deboli, i malati, che adesso dovranno rivolgersi altrove per ricevere quelle cure e quell’ assistenza di altissimo livello che il Nemo era in grado di garantire grazie ad un approccio multidisciplinare unico nel suo genere. Anche il rettore ed il commissario del Policlinico dimostrano scarsa sensibilità, perché un atteggiamento diverso da parte loro avrebbe potuto salvare il Nemo Sud, di cui il Magnifico Salvatore Cuzzocrea diceva, non molto tempo fa, di andare fiero».
L’On. De Luca dovrebbe avere la memoria un pochino più lunga, magari riuscirebbe anche a ricordare l’interrogazione parlamentare dei 5 stelle fatta nel 2019 con la quale chiedevano interventi ministeriali contro Nemo Sud e dalla quale, probabilmente, è partito tutto questo. A me sembra che le responsabilità siano tante e diffuse.