Confermata la condanna per il 36enne di Milazzo protagonista dell'aggressione all'avvocato Lanfranchi
Messina – Non ci sono margini neppure per le attenuanti generiche per il 36enne di Milazzo protagonista dell’aggressione avvenuta davanti al Tribunale di Messina. La Corte d’Appello di Messina (presidente Blatti) ha confermato per intero la sentenza emessa dal giudice per le indagini preliminari Arianna Raffa il 26 febbraio 2024: 3 anni e 10 mesi per lesioni aggravate.
![aggressione avvocato 230623](https://www.tempostretto.it/wp-content/uploads/sites/2/2023/06/IMG-20230623-WA0037.jpg?w=1024)
Confermati anche i risarcimenti che l’aspirante avvocato dovrà pagare alla vittima, l’avvocato Antonino Lanfranchi, (assistito dall’avvocato Ernesto Parisi) e l’Ordine degli Avvocati, parte civile con l’avvocato Salvatore Silvestro.
L’aggressione davanti al Tribunale
L’aggressione risale alla sera del 23 giugno 2023. Il milazzese sostenne la prova orale per l’abilitazione alla professione di avvocato ma venne giudicato inidoneo dalla Commissione. Tra i componenti l’avvocato Lanfranchi, colpito a calci e strattoni fuori dal palazzo. Il malcapitato professionista rimase ferito agli arti ed al capo, a terra rimase una vistosa chiazza di sangue. Una volta guarito denunciò l’aggressore, raccontando di essere stato apostrofato con un “B…., ora te la faccio pagare”, prima di essere colpito.