Messina. Nuova ordinanza anti mala movida, ecco regole per alcolici e karaoke

Messina. Nuova ordinanza anti mala movida, ecco regole per alcolici e karaoke

Redazione

Messina. Nuova ordinanza anti mala movida, ecco regole per alcolici e karaoke

mercoledì 17 Luglio 2024 - 11:29

Divieti più stringenti per la vendita di alcolici

“Armonizzare gli orari di diffusione delle emissioni sonore con l’indicazione del rispetto della normativa acustica e intervenire con particolare riguardo sulla vendita di bevande alcoliche per gestire in sicurezza la movida al fine di contrastare comportamenti prevaricanti, aggressive, o peggio di inaudita violenza come fatti recenti hanno dimostrato”.

Il sindaco Federico Basile e l’assessore Massimo Finocchiaro spiegano i motivi della nuova ordinanza anti mala movida, la numero 121 del 16 luglio 2024, che giunge dopo le riunioni del Comitato dell’ordine e della sicurezza pubblica, le sedute della Commissione consiliare competente e l’ascolto delle esigenze delle associazioni di categoria e dei cittadini.

Il nuovo provvedimento dispone restrizioni sulla vendita di alcolici e superalcolici:

  • dalle ore 21, è proibito agli esercizi di vicinato, compresi minimarket, negozi tradizionali e supermercati, la vendita di superalcolici;
  • consentita sino a mezzanotte, sempre agli esercizi di vicinato, compresi minimarket, negozi tradizionali e supermercati, l’attività di vendita solo ed esclusivamente di bevande con contenuto alcolico inferiore al 5 per cento, come previsto dalla normativa;
  • divieto assoluto dopo le ore 2 e sino alle ore 7, di vendita e somministrazione di alcolici e superalcolici per tutte le attività commerciali, compresi i locali di pubblico spettacolo muniti di licenza.

Il divieto di vendita è esteso anche per gli esercenti di distributori automatici di bevande h24 che insistono nel territorio comunale che sono tenuti a disattivare la distribuzione di bevande alcoliche a partire dalle ore 22.30 e sino alle ore 7.

Il sindaco ha stabilito poi che i gestori dei locali sono tenuti a vigilare attentamente nelle aree antistanti le strutture con personale qualificato che dovrà anche agevolare in sicurezza il deflusso dei partecipanti alle serate, al fine di prevenire e limitare possibili situazioni che possano recare disturbo alla quiete pubblica; nonché segnalare prontamente alle forze dell’ordine qualsiasi episodio di violenza o problemi di decoro e ordine pubblico.

Karaoke

Inoltre, rispetto alla precedente ordinanza numero 92 del 31 maggio 2024, è stata reintrodotto il karaoke, ma con determinati accorgimenti: i locali siti nel centro storico e nei luoghi cittadini di pregio architettonico e culturale potranno effettuare attività di karaoke ma solo all’interno dei locali, a porte e finestre chiuse, – quindi non dehors – .  In ogni caso, gli esercenti devono garantire che i locali siano insonorizzati ed essere muniti di apposita perizia fonometrica, redatta da tecnico abilitato, attestante la valutazione di impatto acustico nel rispetto dei limiti di legge e regolamenti vigenti in materia di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno; mentre i locali insistenti lungo i litorali nord e sud della città e nelle zone collinari è consentito il karaoke all’interno della perimetrazione del locale, sempre e comunque secondo quanto stabilito nella perizia fonometrica redatta da tecnico abilitato, senza diversa amplificazione. Infine è stata posticipata di mezz’ora l’attività musicale sia per i pubblici esercizi che per i locali di pubblico spettacolo muniti di licenza.

3 commenti

  1. Buongiorno,si continuano a sfornare ordinanze che dovevano essere già in vigore all’inizio dell’ estate.Per quanto riguarda i decibel da rispettare nessuna novità e quindi nessun controllo.

    7
    6
  2. Divieti assolutamente inutili, tanto non verranno mai osservati

    7
    6
  3. Buonasera,premetto che le discoteche devono lavorare e garantire il divertimento
    ai ragazzi nel pieno rispetto delle regole.
    L’ordinanza del 16/07/ u.s. prevede l’insonorizzazione dei locali e una perizia
    fonometrica, da 4 anni si emettono ordinanze e il problema si e’ accentuato
    ulteriormente e non e’ stato mai risolto.
    Ritengo che tutto questo sia una sconfitta per noi cittadini e per lo Stato
    rappresentato dalle istituzioni Sindaco, Prefetto, Questore che non sono capaci
    di reperire gli strumenti adatti a garantire la valutazione di impatto acustico
    nel rispetto dei limiti di legge.

    3
    3

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007