Divieti più stringenti per la vendita di alcolici
“Armonizzare gli orari di diffusione delle emissioni sonore con l’indicazione del rispetto della normativa acustica e intervenire con particolare riguardo sulla vendita di bevande alcoliche per gestire in sicurezza la movida al fine di contrastare comportamenti prevaricanti, aggressive, o peggio di inaudita violenza come fatti recenti hanno dimostrato”.
Il sindaco Federico Basile e l’assessore Massimo Finocchiaro spiegano i motivi della nuova ordinanza anti mala movida, la numero 121 del 16 luglio 2024, che giunge dopo le riunioni del Comitato dell’ordine e della sicurezza pubblica, le sedute della Commissione consiliare competente e l’ascolto delle esigenze delle associazioni di categoria e dei cittadini.
Il nuovo provvedimento dispone restrizioni sulla vendita di alcolici e superalcolici:
- dalle ore 21, è proibito agli esercizi di vicinato, compresi minimarket, negozi tradizionali e supermercati, la vendita di superalcolici;
- consentita sino a mezzanotte, sempre agli esercizi di vicinato, compresi minimarket, negozi tradizionali e supermercati, l’attività di vendita solo ed esclusivamente di bevande con contenuto alcolico inferiore al 5 per cento, come previsto dalla normativa;
- divieto assoluto dopo le ore 2 e sino alle ore 7, di vendita e somministrazione di alcolici e superalcolici per tutte le attività commerciali, compresi i locali di pubblico spettacolo muniti di licenza.
Il divieto di vendita è esteso anche per gli esercenti di distributori automatici di bevande h24 che insistono nel territorio comunale che sono tenuti a disattivare la distribuzione di bevande alcoliche a partire dalle ore 22.30 e sino alle ore 7.
Il sindaco ha stabilito poi che i gestori dei locali sono tenuti a vigilare attentamente nelle aree antistanti le strutture con personale qualificato che dovrà anche agevolare in sicurezza il deflusso dei partecipanti alle serate, al fine di prevenire e limitare possibili situazioni che possano recare disturbo alla quiete pubblica; nonché segnalare prontamente alle forze dell’ordine qualsiasi episodio di violenza o problemi di decoro e ordine pubblico.
Karaoke
Inoltre, rispetto alla precedente ordinanza numero 92 del 31 maggio 2024, è stata reintrodotto il karaoke, ma con determinati accorgimenti: i locali siti nel centro storico e nei luoghi cittadini di pregio architettonico e culturale potranno effettuare attività di karaoke ma solo all’interno dei locali, a porte e finestre chiuse, – quindi non dehors – . In ogni caso, gli esercenti devono garantire che i locali siano insonorizzati ed essere muniti di apposita perizia fonometrica, redatta da tecnico abilitato, attestante la valutazione di impatto acustico nel rispetto dei limiti di legge e regolamenti vigenti in materia di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno; mentre i locali insistenti lungo i litorali nord e sud della città e nelle zone collinari è consentito il karaoke all’interno della perimetrazione del locale, sempre e comunque secondo quanto stabilito nella perizia fonometrica redatta da tecnico abilitato, senza diversa amplificazione. Infine è stata posticipata di mezz’ora l’attività musicale sia per i pubblici esercizi che per i locali di pubblico spettacolo muniti di licenza.
Buongiorno,si continuano a sfornare ordinanze che dovevano essere già in vigore all’inizio dell’ estate.Per quanto riguarda i decibel da rispettare nessuna novità e quindi nessun controllo.
Divieti assolutamente inutili, tanto non verranno mai osservati
Buonasera,premetto che le discoteche devono lavorare e garantire il divertimento
ai ragazzi nel pieno rispetto delle regole.
L’ordinanza del 16/07/ u.s. prevede l’insonorizzazione dei locali e una perizia
fonometrica, da 4 anni si emettono ordinanze e il problema si e’ accentuato
ulteriormente e non e’ stato mai risolto.
Ritengo che tutto questo sia una sconfitta per noi cittadini e per lo Stato
rappresentato dalle istituzioni Sindaco, Prefetto, Questore che non sono capaci
di reperire gli strumenti adatti a garantire la valutazione di impatto acustico
nel rispetto dei limiti di legge.