Due procedure in dirittura d'arrivo
MESSINA – La Polizia municipale si dota di strumenti più efficaci. Nell’ambito del lavoro di ammodernamento del corpo, stanno per essere ufficializzate due importanti novità con due procedure in dirittura d’arrivo. La prima è l’acquisto di nuove armi. Armi che sostituiscono le attuali, giudicate dagli addetti ai lavori obsolete e anche pericolose per via di guasti meccanici. E c’è una seconda novità di rilievo: la sostituzione delle moto di servizio della Polizia municipale con moto raffreddate a liquido, dato che le Guzzi raffreddate ad aria avevano creato problemi alle basse velocità. Dalla Guzzi si passa, dunque, alle Yamaha.
Il tutto avviene in una fase d’intensa attività e riorganizzazione per il corpo di polizia municipale, sotto la guida del comandante Stefano Blasco. In attesa che si possa procedere alle assunzioni, e si rinforzi la presenza nel territorio, Vara e controesodo, in quest’ultimo caso separando i flussi di traffico, sono stati gestiti in modo efficace. E l’impegno a contrastare l’occupazione impropria di stalli per disabili e scivoli ha assunto un significato culturale in una città spesso senza regole.
A cosa gli serviranno, a fare multe per divieto di sosta o in doppia fila.
E perché ti sembra poco?? O sei uno dei tanti messinesi che non ha il minimo rispetto delle norme?
Si sono uno dei tanti.
Compriamo moto di marca straniera. Inaccettabile.
con quello che costa una Ducati o Aprilia ci compri tre Yamaha…
L’affidabilita’ dei mezzi a 2 ruote Yamaha è fuori discussione. Io possiedo da 16 anni un maxiscooter e va benissimo.
Finiamola con l’idea assurda dei prodotti italiani quando ad esempio la Fiat 500 è fatta in Polonia, il Doblo e Cubo in Turchia, etc…