Messina. Nuovo marciapiede in via San Giovanni di Malta, potrà essere ancora distrutto dalle auto in sosta. FOTO

Messina. Nuovo marciapiede in via San Giovanni di Malta, potrà essere ancora distrutto dalle auto in sosta. FOTO

Marco Ipsale

Messina. Nuovo marciapiede in via San Giovanni di Malta, potrà essere ancora distrutto dalle auto in sosta. FOTO

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giovedì 11 Novembre 2021 - 07:17

Lavori inutili se non si prendono decisioni alternative

Dallo scorso giugno sul marciapiede della parte finale di via San Giovanni di Malta, parallela di viale Boccetta, è stata istituita la sosta per i mezzi della vicina sede della Questura. Dove prima vigeva il divieto, è stata semplicemente tracciata una linea gialla che consente la sosta parallela alla strada e, accanto, il passaggio per i pedoni, spazio per le carrozzine comprese. Per evitare “sconfinamenti” forse sarebbe utile dividere lo spazio per le auto da quello dei pedoni con degli archetti parapedonali.

Parcheggio in via San Giovanni di Malta per i mezzi della vicina Questura

Nella parte superiore della stessa via, invece, permane il divieto di sosta, nonostante sia costantemente ignorato. La zona è residenziale ma anche piena di uffici e altri luoghi di lavoro, per cui residenti e lavoratori devono pur parcheggiare da qualche parte. Ecco perché lo fanno sul marciapiede, in mancanza di alternative, del resto la sosta viene “tollerata”, tranne per alcuni sporadici casuali interventi della Polizia municipale, poi tutto torna come sempre.

L’ultima novità? Sono in corso i lavori di rifacimento del marciapiede tale e quale a prima. Poteva essere, invece, l’occasione per rimpicciolirlo e creare, in parallelo, dei parcheggi regolari. Così facendo, gli automobilisti avrebbero avuto finalmente la possibilità di parcheggiare senza problemi e, contemporaneamente, i pedoni avrebbero avuto il loro spazio, ridotto rispetto alla dimensione attuale ma almeno col passaggio garantito che oggi non c’è, visto che spesso si parcheggia anche in diagonale, ostruendo totalmente il transito pedonale.

A meno che non si vogliano mettere i dissuasori di sosta su tutta la via, garantendo un ampio passaggio ai pedoni ma eliminando un centinaio di parcheggi in un luogo che ne ha molto bisogno.

Se invece tutto resterà come prima, le auto continueranno a parcheggiare in divieto di sosta, distruggendo un’altra volta anche il nuovo marciapiede, e i pedoni continueranno a essere costretti a camminare in strada, coi pericoli che ne conseguono.

Se si è potuto fare per le auto della polizia, perché non si può fare anche per le auto dei cittadini lungo tutta la via?

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