Messina. Ora Sicilia: "Basile chiarisca sulla scuola di Mili San Pietro"

Messina. Ora Sicilia: “Basile chiarisca sulla scuola di Mili San Pietro”

Marco Olivieri

Messina. Ora Sicilia: “Basile chiarisca sulla scuola di Mili San Pietro”

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mercoledì 27 Luglio 2022 - 07:46

Interrogazione urgente al sindaco, da parte del consigliere La Fauci e del suo gruppo politico, sullo slittamento delle somme per i lavori

MESSINA – Subito una polemica politica in Consiglio comunale per una variazione urgente di bilancio appena approvata. Al centro del dibattito lo slittamento delle somme a favore della scuola elementare di Mili San Pietro. Per l’autore della proposta nel precedente Consiglio, Paolo Mangano, è stato “derubato il futuro dei bambini della zona”. Sul tema interviene pure Ora Sicilia con il consigliere Giandomenico La Fauci (nella foto).

il sindaco Federico Basile ha dichiarato in aula: “Si tratta di una variazione a fini politici del precedente Consiglio: non ci sono interventi allo stato attuale relativi alla scuola di Mili. Gli uffici sono stati leggeri nel dare parere favorevole. Le risorse sono state spostate nel 2023 e 2024 per la stessa scuola”. Si tratta di un tema di cui Tempostretto si è più volte occupato.

Già durante la seduta del Consiglio, La Fauci aveva chiesto chiarimenti. Ora firma una nota e presenta un’interrogazione urgente al sindaco assieme agli altri consiglieri di Ora Sicilia Federica Vaccarino e Dario Ugo Zante: “La proposta dell’amministrazione, votata dalla maggioranza del Consiglio, di una variazione sul bilancio previsionale con slittamento delle somme destinate ai lavori per la scuola di Mili San Pietro agli anni 2023-2024, ha lasciato più di una perplessità”.

Ricostruisce il consigliere: “La questione ha radici nei mesi passati: lo scorso 22 aprile, il Consiglio all’epoca in carica, aveva votato e approvato – su proposta dell’ex consigliere Mangano e su modifica degli uffici tecnici comunali – un emendamento al Bilancio di previsione 2022/2024 per lo stanziamento della somma di 535 mila euro per la ristrutturazione del plesso scolastico della zona sud della città”.

La Fauci: “Da aprile a oggi due scenari totalmente diversi sulla possibilità di avviare i lavori a Mili, come mai?

Osserva il consigliere di Ora Sicilia: “Nel verbale della seduta, in più, era presente il parere del dirigente comunale, dottor Amato, che spiegava come tali risorse avrebbero reso il progetto esecutivo, dando inizio all’iter per il bando di gara per l’affidamento dei lavori. Oggi, invece, scopriamo dal sindaco Federico Basile che così non è. Nella seduta del 25 luglio, infatti, la giunta ha proposto una variazione di bilancio per lo slittamento di tali somme agli anni 2023 e 2024. Il sindaco ha giustificato la scelta per l’assenza di un progetto che riguardi la scuola di Mili San Pietro. La mia richiesta, nel corso della seduta, di intervento del dirigente Amato per un chiarimento immediato, non è stata accolta per motivazioni legate ai tempi tecnici della stessa”.

Da qui un’interrogazione urgente all’amministrazione comunale per “ottenere un chiarimento reale sulla vicenda. Come è possibile, infatti, che in soli due mesi possano essere presenti due scenari totalmente opposti? Ad aprile l’emendamento era sorretto da un parere positivo dei dirigenti comunali. Oggi si scopre che questo progetto non solo non può diventare esecutivo, ma neanche è presente. Urge, allora, un chiarimento definitivo sulla vicenda”.

Calabrò: “Il dirigente aveva definito pronto il progetto di fattibilità, che cosa è cambiato?”

In aula, sull’argomento, è intervenuto pure il consigliere del Partito democratico, Felice Calabrò: “Vorrei sapere dal ragioniere generale se sono state modificate le previsioni in merito all’edilizia urgente per la scuola di Mili. Il dirigente Amato aveva dichiarato che era già pronto il progetto di fattibilità e che, con le risorse, si sarebbe proceduto al progetto esecutivo e poi all’appalto. Che cosa è cambiato?”.

L’audizione del dirigente Amato

Ecco le dichiarazioni del dirigente comunale Antonio Amato, ingegnere, durante la seduta del 20 aprile scorso: “La scuola elementare di Mili San Pietro è stata oggetto di un incendio circa sei anni fa e in atto è inagibile, perché sono stati danneggiati il tetto e gli impianti. Sono state fatte più perizie per richieste di finanziamento, ma finora non si è avuto alcun riscontro positivo”.

Aveva aggiunto il dirigente, sempre in seduta il 20 aprile 2022: “Nel 2018 è stato prodotto anche uno studio di verifica sismica della struttura, sulla base del quale si è redatto poi un progetto di fattibilità per il ripristino della struttura. Si è prevista complessivamente una spesa di circa 600 mila euro, dei quali 350 mila euro servono per ripristinare il plesso e la somma restante per mettere in sicurezza il versante retrostante, che è in situazione di instabilità ed ha bisogno di opere di sostegno. Nel momento in cui si deciderà di finanziare l’opera si dovrà concludere il progetto esecutivo, e acquisire i pareri, e verosimilmente tutto questo potrà essere fatto nel giro di due mesi e mezzo. Successivamente, potrà partire la procedura di gara per individuare il contraente che eseguirà i lavori”.

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Un commento

  1. Sempre a guardare la punta del proprio naso e non oltre !!!!
    Tutto questo c….. per lo spostamento di un anno; non essendoci ancora il progetto non si può pensare di iniziare i lavori entro il 31/12/2022.
    Mi chiedo però dove erano TUTTI i consiglieri quando ad uno ad uno sono state chiuse TUTTE le scuole da Mortelle ad Orto Liuzzo (due mi pare che siano state vendute). Ma allora il Sindaco era di un’altra parrocchia. I bambini delle elementari devono andare a Torre Faro o a…. Villafranca

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