I consiglieri che sostengono il sindaco Basile hanno accolto positivamente la nuova ordinanza
MESSINA – “Come sempre questa amministrazione opera con i fatti, ha sempre detto che per il mese di agosto avrebbe adottato dei provvedimenti mirati per le attività produttive del settore e così ha fatto”. Lo sostengono i consiglieri comunali della maggioranza intervenendo con una nota sulla “movida”, a difesa dell’operato dell’amministrazione e a sostegno degli imprenditori. “L’odierna ordinanza – spiegano i consiglieri – consente infatti ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico spettacolo di posticipare di 30 minuti l’intrattenimento musicale o danzante esclusivamente nel periodo tra il 10 e il 26 agosto. Gli aspetti innovativi del provvedimento riguardano principalmente la possibilità di organizzare serate danzanti e non anche nei giorni di lunedì 14 e lunedì 21 agosto”. Sullo stesso argomento si sono già espressi i tre consiglieri di opposizione Carbone (FdI), Rotondo (Gruppo misto) e Zante (Ora Sicilia).
I consiglieri che sostengono la maggioranza del sindaco Federico Basile (Cipolla, Busà, Feminò, Di Ciuccio, Milazzo, Mortelliti, Giannetto, Rinaldo, Trischitta, D’Angelo, Buonocore, Giannetto, Papa, Schepis, Caruso e Pergolizzi) si ritengono ampiamente soddisfatti per i contenuti della nuova ordinanza, per la sensibilità nei confronti del mondo imprenditoriale che, soprattutto in ambito turistico, deve essere messo sempre più in condizione di trainare l’economia locale”. “Un plauso va al buon senso ed alla tolleranza dei nostri concittadini – concludono i consiglieri – che spesso vengono vessati e disturbati da chi trasgredisce irresponsabilmente le norme del vivere civile e di legge”.
Spero che nessuno dei consiglieri “vincenti” non abbiano un proprio caro malato grave che non possa riposare per la libertà della movida. Il quadro politico e’ veramente desolante, rispetto umano verso i più deboli uguale 0. Luigi Raffaele
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I cittadini sono intolleranti alle vs. insensate decisioni , non avete e non volete capire
che il problema non sono gli orari o i giorni , bensi i decibel assordanti
della musica emessa, e vi rifiutate di fare intervenire l’Arpa che sicuramente
verificando il volume non a norma creerebbe grossi problemi a queste strutture.
Purtroppo e’ un problema elettorale, certe giuste e legali decisioni farebbero
perdere molti voti alle liste governanti.
Semplicemente ridicoli ………si ittaru sutta i banneri…..Amministrazione ingiudicabile.