Messina, PalaRitiro. Frisenda: "Ecco le migliorie ma ci vuole tempo e denaro" VIDEO

Messina, PalaRitiro. Frisenda: “Ecco le migliorie ma ci vuole tempo e denaro” VIDEO

Simone Milioti

Messina, PalaRitiro. Frisenda: “Ecco le migliorie ma ci vuole tempo e denaro” VIDEO

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domenica 08 Settembre 2024 - 09:30

Il dirigente di Castanea, pensando anche al basket giocato, confessa: "Ho il sogno di mettere insieme quattro realtà cittadine"

MESSINA – Dividendosi tra l’essere il gestore dell’impianto del PalaRitiro e un dirigente del Castanea Basket, nonché la persona che ne incarna al meglio i valori, Filippo Frisenda ha aperto le porte del palazzetto che ha in gestione per poterne vedere l’avanzamento dei lavori. La palestra mesi fa era stata oggetto di atti vandalici che “hanno rallentato i lavori, ma non ci hanno fermato” spiega Frisenda che, da baluardo dell’inclusione con il Baskin, promette un impianto a barriere architettoniche zero a lavori ultimati.

Nel frattempo il pensiero oltre che alla gestione dell’impianto va anche alla stagione che i gialloviola dovranno affrontare in Serie B Interregionale e dove si sono rinnovati molto con un cambio di guida tecnica che ha visto l’arrivo di coach Cavalieri che “ha il mio pieno sostegno” spiega Frisenda. Il dirigente comunque pensa oltre e ci svela un suo sogno visionario in cui far confluire quattro associazioni cittadine per “qualcosa di più grande, ma è un percorso difficile”.

Intervista al gestore Frisenda

Proseguono i lavori al PalaRitiro, vediamo già alcuni cambiamenti.
“L’impianto non si è mai fermato ma i lavori ovviamente rallentavano sia per le attività in corso che per i danni che ci sono stati fatti. Si cominciano a vedere adesso delle migliorie. In parte alle tribune, in parte ai buchi sul tetto che vorremmo non accada più e inseriremo una nota nel regolamento che se ci sarà un danneggiamento all’impianto se ne risponderà”.

Ho visto che però non è stato indicato come campo di casa, non si può ancora giocare qui?
“Questo impianto ha ancora bisogno di tempo. Adesso stiamo mettendo mano all’impianto sanitario e agli spogliatoi, tutto quello che sono bagni e spogliatoi andrà demolito e saranno creati dei servizi per i disabili e l’idea è che l’impianto diventerà a barriere architettoniche zero, ci saranno le rampe in modo che non ci sarà nessun ostacolo per arrivare dentro gli spogliatoi. Ci vuole tempo e denaro, un’altra caratteristica che ci differenzia dalle altre società, noi non abbiamo solo i costi del campionato ma anche quello di gestione e manutenzione dell’impianto”.

frisenda intervista

In B Interregionale come squadre cittadine ci sarete solo voi e la Basket School.
“Si, ci sarà il derby della città, sarà un momento importante e daremo spettacolo. Abbiamo già dato spettacolo in Serie C Gold e attirato tante persone nuovamente al campo dimostrando che Messina ha tanta voglia di pallacanestro. Sarà un anno intenso e difficile, dove sappiamo a cosa andiamo incontro”.

Nessuna idea per aiutarsi per chi vuole fare basket a Messina?
“Quest’anno non ci siamo mai fermati e in una delle tante idee che da visionario mi sono dato c’era quella di riprovare a creare quello che io chiamo un consorzio. Associare diverse realtà cittadine, ovviamente senza perdere ognuno il proprio spirito di appartenenza. È un percorso difficile e noi, che siamo baluardo di inclusione col baskin, ci stiamo provando augurandoci che si capisca che insieme si può fare qualcosa di importante. Il 18 settembre il Castanea si presenterà alla città e in quell’occasione saprete se l’idea visionaria, che coinvolgerebbe quattro associazioni, si sarà realizzata o se avranno prevalso gli interessi personali”.

Cambio nello staff tecnico e nel gruppo, che stagione sarà?
“Ringraziamo Dani (Baldaro, allenatore gialloviola lo scorso anno, ndr) a cui va la nostra riconoscenza ed è parte della storia della società passata e presente. Qui sarà sempre casa sua, la nostra associazione ha dato a lui tanto e tanto ha dato lui a noi. Abbiamo cercato di dare un cambio e in quest’ottica è stato scelto Claudio (Cavalieri, ndr), in questo momento sta preparando i ragazzi per applicare il suo metodo di gioco. Sono suo assistente e la sua è una scelta coraggiosa ma mi fido di Claudio Cavalieri che ha il mio pieno sostegno e questo non cambierà nel corso della stagione. Sappiamo che si deve stare uniti quando arrivano le difficoltà, come lo scorso anno ci ha insegnato, il coach deve stare sereno e lavorare solo con la squadra”.

Link all’intervista YouTube

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