Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale chiede all'Atm di prevedere agevolazioni e un servizio navetta
MESSINA – “Che utilità ha Arma mantenere un così grande parcheggio a pagamento vuoto e, soprattutto, che benefici ne hanno gli utenti a pagare un servizio che di fatto servizio non è essendo la struttura troppo distante dalle mete da raggiungere?. Con questi interrogativi il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, Libero Gioveni, torna a focalizzare l’attenzione sul parcheggio del cavalcavia dopo averlo fatto nell’aprile 2021 a pochi giorni dell’avvio del pagamento della sosta.
“Costi e disagi, ecco perché non viene utilizzato”
“Le immagini di tutti i giorni del parcheggio desolatamente vuoto – evidenzia Gioveni – dovrebbero fare riflettere Atm ed Amministrazione che mantenere questo stato di cose non serve a nessuno e che quindi necessitano correttivi. Fra i tanti fruitori di questo parcheggio – spiega il consigliere comunale – vi sono i lavoratori pendolari che prendono il treno o i pullman che partono dalla stazione, per cui mentre prima l’evidente disagio di percorrere a piedi il lungo tragitto che porta dal parcheggio alla stazione veniva “assorbito” o compensato dalla gratuità della sosta, ora diventa certamente più pesante pagare fra le 3 e 5 euro al giorno facendo per giunta questo lungo percorso a piedi sia all’andata che al ritorno. In più – prosegue l’esponente di FdI – dopo l’introduzione delle tariffe, gli stessi pendolari che prima appunto utilizzavano gratuitamente il parcheggio, sono andati ad occupare tutti gli stalli della via Del Vespro e dintorni, non lasciando più alcun margine di trovare parcheggio agli utenti non pendolari”.
Per il consigliere comunale, che più volte in passato aveva proposto delle forme di abbonamento per i lavoratori del centro, “sarebbe quindi opportuno da parte di Atm prevedere, come per il parcheggio Cavallotti delle agevolazioni e contestualmente, per incentivare l’utilizzo del Cavalcavia, anche un servizio navetta che faccia la spola fra il parcheggio e piazza stazione”.
Ottima area per i camper naturalmente fornendo agli utenti tutti i servizi necessari
C è carenza di parcheggi,ne avevamo uno a disposizione gratuito che tra l’altro in città ci DEVE ESSERE e che fanno ? gli viene la felice idea di metterlo a pagamento 😳….e questo è il risultato…… BRAVI 🤥…..anzi BRAVISSIMI 🙄
Io mi chiedo lei è consigliere del comune di Messina? Dove ci abito pure io? Perché forse lei non sa che quando quel parcheggio non era a pagamento la gente parcheggiava in modo selvaggio ed era pure pieno. Gente che abbandonava la macchina frequentato da drogati. Già se lei andava alle 08:30 del mattino era pienissimo. Adesso è vuoto perché tutti quegli automobilisti hanno trovato chissà quale altro posto selvaggio
Scusate.. non è distante.. finitela di dire fesserie.. fateli 2 passi a piedi. A quel prezzo ci sono parcheggi più comodi sicuramente..NON parlate di navette.. tipo Cavallotti/cairoli.. a piedi e possibilmente con le strisce libere per poter attraversare..
Ma scusa un attimo, non so che lavoro tu faccia però puoi spendere 200€ per quanto riguarda gli aliscafi e non puoi farti un abbonamento per parcheggiare al Cavallotti. E poi che c’entra la politica x non pagare il parcheggio. Poi si va in vacanza e uno paga anche l’aria che respira. Vabbè in quel caso ci sta si è in vacanza
Siete una vergogna. Lasciatelo gratuito come una volta per i pendolari. Non vi rendete conto che padri e madri di famiglia che vanno a lavorare a Reggio spendono tra parcheggio giornaliero e aliscafo circa 200 euro al mese a fronte di miseri stipendi. Basile hai preso i voti? Adesso pensate anche ai pendolari…… non servono grandi……..
La forzatura intentata dal Comune o dalla Amministrazione dei servizi pubblici per fare pagare la sosta del parcheggio dopo alcuni mesi in pratica è caduta nel vuoto. Il parcheggio resta desolatamente vuoto. Analizzando la questione si conosce bene che il parcheggio veniva usato molto giustamente dai pendolari ma assiduamente anche da coloro che andavano a pagare bollette o a fare una visita medica o a farsi una passeggiata sul Viale con tutta comodità. Tutto ciò non è banale ma è funzionale anche all’economia della città stessa. Non paghi la sosta ma ti prendi una granita. Economia, semplicità, essere vicini al cittadino molto spesso ripaga molto di più perché è indice di democrazia, vivibilità e attenzione per la GENTE che non deve essere considerata come un do ut des o peggio un bancomat.
Quest’opera pubblica deve essere al servizio della collettività.
E’ scomoda da raggiungere, la si renda competitiva nel costo di godimento.
Se altrove il parcheggio orario è di 1 €, si porti a 50 centesimi.
Se è già a questa cifra, cosa che mi sembra improbabile , diventi gratuita.
La navetta la metterei da parte……..ma tagliandi ridotti e abbonamenti a prezzi molto inferiori del Cavallotti.
I pendolari vogliono risparmiare, in zona ci sono tanti uffici……comune, banche, asl e tante attutita commerciali.
Abbattiamo i costi e qualche centinaio di metri si può fare.
Ma scusate un attimo, leggo che parlate di pendolari. Ma in quel parcheggio già alle otto del mattino non trovavi più un buco. Ma voi avete idea di quante macchine strisciate c’erano, quanti specchietti rotti? Ma poi, sinceramente parlando, x andare a fare una passeggiata parcheggiare li. Il messinese al quale sembra di andare al mcdrive che vuole trovare il posto davanti al negozio. Fate una cosa, raccontate meno favole e siate più realisti. Dove praticamente si parcheggia a ridosso degli scivoli x disabili, all’intersezione, sulle strisce pedonali.