I dettagli
MESSINA -Tempo di nomine alle partecipate e all’ente teatro in quota Comune. Ecco presidenti e componenti del Consiglio d’amministrazione. All’Agenzia per il risanamento Arisme sono nominati, con decreto sindacale di oggi, (nella foto in evidenza) l’avvocata Alessia Giorgianni, iscritta all’associazione Avvocati di famiglia e a Sicilia Vera, e scelta come presidente; Pietro Currò, funzionario direttivo della Regione siciliana in pensione, già assessore al Risanamento e componente di Cda; l’avvocato Vincenzo La Cava, anche lui con esperienze come consigliere d’amministrazione. Per il collegio dei revisori dei conti Nicola Cannavò.
Alla Messina Social City confermata Valeria Asquini presidente e le altre due nomine sono significative: Daniela Bruno e Silvano Arbuse. Significative perché Bruno e Arbuse hanno abbandonato, dalle elezioni comunali e regionali, i loro schieramenti di provenienza per approdare nella sfera di De Luca.
Alla Messina Servizi Bene Comune confermata presidente Mariagrazia Interdonato e nominati Lorenzo Grasso e Natale Cucè.
All’Amam confermata Loredana Bonasera presidente e nominati nel Consiglio d’amministrazione Adriano Grassi e Alessandra Franza.
Per l’Atm, la conferma come presidente di Giuseppe Campagna e, come componenti del Cda, Salvatore Ingegneri e Carla Grillo.
Come collegio sindacale i professionisti:
- Maria Eugenia Orlando presidente,
- Carmelo Franco Anastasi, componente effettivo,
- Antonio Musicò, componente effettivo,
- Nicolò Cannavò, componente supplente,
- Giuseppe Maria Zingales, componente supplente.
I prescelti, i presidenti confermati e le nomine di Bruno, Arbuse e Cucè
Per Alessia Giorgianni, legale di fiducia di Asp e Amam, cugina dell’ex ministro Gianpiero D’Alia, si tratta di una conferma alla guida dopo le dimissioni alcuni mesi fa dell’avvocato Marcello Scurria. Per Currò, segretario regionale del Partito repubblicano, la conferma di una rinnovata alleanza, già sancita alle regionali, con il movimento di Cateno De Luca. La Cava, a sua volta, è stato candidato alle amministrative, per Basile, nella lista “Amo Messina”.
Con Asquini, Bonasera, Campagna, Giorgianni e Interdonato (le ultime due dopo le presidenze di Scurria e del neo deputato Lombardo), come presidenti, si sancisce la continuità nel segno della leadership di De Luca.
Con Daniela Bruno, passata dalla Lega al progetto di De Luca già alle regionali, e Silvano Arbuse, una vita nella destra e poi lo strappo da Fratelli d’Italia alle amministrative, le nomine alle partecipate sanciscono i cambi di schieramento avvenuti durante la contesa elettorale. Senza dimenticare Lino Cucè, altro protagonista di uno strappo da Forza Italia, dopo l’esclusione come candidato alla III Municipalità e il passaggio con De Luca/Basile. Si tratta di tre candidati, Arbuse e Cucè per le comunali, e Bruno alle regionali, non eletti.
Un musicista per il teatro
Il sindaco Federico Basile ha nominato, con decreto sindacale, il musicista Lorenzo Scolaro all’interno del Consiglio d’amministrazione dell’ente teatro. Una nomina, in quota Comune di Messina, che mancava da molto tempo. Un professionista diplomato al “Corelli” e orchestrale con grande esperienza, tra la Sinfonica di Palermo, la Scala, Messina e altre orchestre nazionali.
Le dichiarazioni di Basile
“Le società partecipate – ha messo in riluevo il sindaco Basile – in questi anni hanno svolto un compito certamente non facile, considerata anche la situazione economica e sociale di questo periodo storico. Abbiamo portato avanti con tenacia il nostro impegno attraverso scelte condivise e programmate. E per questa ragione ringrazio tutti i componenti tra amministratori e sindaci. Nell’augurare buon lavoro ai nuovi designati, auspico per il prossimo futuro l’impegno da parte di tutti a conferma della loro professionalità e capacità di mettersi al servizio della nostra collettività, ciascuno secondo le specifiche competenze”.
Complimenti dopo la campagna acquisti siamo alla spartizione dei pani e dei pesci…… onestamente se questo è il nuovo noi messinesi ci meritiamo questo……. tutti riciclati passati con de Luca per la poltroncina…….e lui da furbo e scaltro politico cresciuto a pane e DC sa come si opera…..ma non parlate di cambiamento……..
Di male in peggio!!! Povero noi!!
Dopo che abbiamo sistemato tutti, da domani si inizia a governare questa città fallita in tutto e per tutto.
Ecco perché per Messina, per le persone oneste e preparate, in questa città non c’è e non ci sarà futuro.
Mi ero sempre espresso a favore del ex Sindaco De Luca, dicendo che per quanto eccessivo, a volte anche sboccato, aggressivo, ed ecocentrico, era sicuramente un politico diverso dagli altri, che sa amministrare bene, andando al sodo delle questioni. Raggiungendo sempre degli ottimi risultati.
Oggi devo anche aggiungere che è un buon ex democristiano, il quale anziché puntare su nuove figure politiche, anziché puntare su professionisti che hanno dimostrato, attraverso il proprio lavoro, di essere persone capaci, o quantomeno dare spazio a nuovi volti giovani, oggi attraverso l’operazione “poi passa all’incasso”, é riuscito a riesumare personaggi, inserendoli nei Consigli d’Amministrazione delle Partecipate, persone che da decenni cambiano bandiera passando da un partito all’altro pur di avere un riconoscimento dal regnante di turno…
Complimenti De Luca, su questo tema, non sei diverso dai tuoi predecessori.
Dovremmo indignarci. Non c’è e non ci sarà mai alcun futuro né crescita umana professionale ed economica. Sono scelte incomprensibili.
I giovani soffrono e di bravi qui in città ve ne è a fiumi.. Tutti sottopagati, svolgenti mansioni non consone al loro curriculum, bistrattati, sempre precari, perennemente in ansia per il domanI.