C'è un progetto esecutivo da 750mila euro, che attende l'ok della Soprintendenza per andare in gara
MESSINA – La pavimentazione è sconnessa in più punti, soprattutto davanti all’ingresso nord, tanto che si è deciso di chiudere il cancello lato via San Giovanni di Malta. Per accedere a villa Mazzini restano gli altri tre ingressi, su via Concezione, viale Boccetta e corso Cavour.
In altre parti sono state messe transenne e il nastro bianco e rosso, per evitare che, passando da lì, qualcuno potesse cadere e farsi male.
Il Dipartimento comunale Verde Pubblico ha redatto un progetto da 750mila euro, aumentando il finanziamento iniziale da 300mila euro, che ora attende il via libera da parte della Soprintendenza per andare in gara d’appalto. L’importo a base d’asta sarà di 566mila euro, poi ci sono 10mila euro per i piani di sicurezza e 173mila euro di somme a disposizione (126mila euro di iva, 23mila per oneri di accesso in discarica, 11mila per attività connesse alla progettazione e 11mila per imprevisti).
Cosa prevede? La completa demolizione della pavimentazione, distrutta dalle radici degli alberi, ed il rifacimento; la sistemazione dei muretti di contenimento delle aiuole e di parte del muro di recinzione; il posizionamento di nuove griglie di scolo per la raccolta delle acque bianche, la cui assenza ha contribuito a creare buche ai margini dei vialetti; la manutenzione di cancelli, panchine e ringhiera perimetrale; il completamento dell’impianto di irrigazione, oggi insufficiente.
Villa Mazzini era tra quelle inserite nell’avviso pubblico per l’affidamento ai privati ma non sono arrivate richieste.