Messina. Pd e LiberaMe prendono le distanze da mozione Pergolizzi pro De Luca

Messina. Pd e LiberaMe prendono le distanze da mozione Pergolizzi pro De Luca

Rosaria Brancato

Messina. Pd e LiberaMe prendono le distanze da mozione Pergolizzi pro De Luca

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venerdì 29 Gennaio 2021 - 07:14

Nuova puntata nella telenovela delle dimissioni del sindaco. La mozione di Pergolizzi, che invita De Luca a rititarle, non è andata giù ai colleghi del suo gruppo e al Pd

Le dimissioni di De Luca, anche nel caso in cui dovesse ritirarle, stanno causando contraccolpi nei singoli gruppi consiliari e nell’equilibrio dell’Aula. Gli attacchi ripetuti ai consiglieri continuano ad alimentare una situazione di disagio anche in chi in questi due anni ha sostenuto quasi tutte, se non tutte, le delibere dell’amministrazione. Se alcuni contraccolpi sono visibili sin da subito, altri si paleseranno nei prossimi giorni. Ed il gruppo misto andrà ad aumentare di numero.

La mozione pro-De Luca

A prendere le distanze dalla mozione pro De Luca di Nello Pergolizzi sono i consiglieri del suo gruppo LiberaMe, i consiglieri Pd e il segretario provinciale del Pd Nino Bartolotta. Pomo della discordia è la mozione con la quale Pergolizzi invita il sindaco a ritarare le dimissioni ed a continuare nel lavoro di attuazione del programma ed invita i colleghi a sposare la battaglia del sindaco contro La Paglia.

Iniziativa individuale

“Per una questione di correttezza nei confronti della cittadinanza e per il rispetto che nutriamo nei confronti delle istituzioni sentiamo il bisogno politico di evidenziare che il documento presentato dal Consigliere Pergolizzi è frutto di una sua esclusiva iniziativa individuale, dalla quale ci sentiamo molto distanti, in quanto non ne condividiamo né la forma, né il contenuto politico, né tanto meno le finalità– scrivono i consiglieri comunali Biagio Bonfiglio, Felice Calabrò, Claudio Cardile, Gaetano Gennaro, Massimo Rizzo, Alessandro Russo, Antonella Russo ed il segretario provinciale Pd Nino Bartolotta.

“De Luca ha responsabilità”

I colleghi dei due gruppi consiliari che fanno riferimento al Pd prendono quindi le distanze dalla mozione e aggiungono anche di più. Anche De Luca non ha saputo gestire con equilibrio e competenza la crisi, sottolineano, come evidenzia la sua stessa lettera di dimissioni.

Messina è al collasso

Il momento di drammatica crisi sociale ed economica che attraversa la città richiede ben altro modo di affrontare l’emergenza. Più volte abbiamo richiamato il Sindaco al senso di responsabilità nei confronti della città e, anche adesso, lo invitiamo a smetterla con questo atteggiamento e a adempiere al suo ruolo istituzionale. Siamo certi che ormai tutta la città sia stanca del modo di fare del primo cittadino e non accetti più di vederlo alla ricerca quotidiana di un nemico personale o istituzionale con il quale ingaggiare l’ennesima insensata battaglia politica o al quale rivolgere insulti di ogni tipo. Tutto questo mentre la città è quasi al collasso economico-finanziario e aumenta di giorno in giorno il solco dell’isolamento che De Luca ha determinato rispetto a tutte le altre istituzioni cittadine e a quelle regionali e nazionali”.

De Luca decida cosa fare

“Se De Luca vuole realmente dimettersi, cosa che sarebbe anche auspicabile, lo faccia subito e passi la mano a chi dopo di lui può meglio affrontare e gestire la crisi pandemica, altrimenti faccia marcia indietro, come peraltro è già capitato parecchie altre volte, e cerchi di assumere un profilo consono al ruolo che riveste e al momento storico la città sta vivendo”.

Nei giorni scorsi si erano susseguite le dichiarazioni dei consiglieri dei gruppi PD da Massimo Rizzo (“Grande Fratello in salsa buddace”), al presidente Cardile, ad Antonella Russo. Dopo questo documento è chiaro che le strade tra Pergolizzi e i dem si divideranno ed il consigliere passerà al misto. Ma potrebbe non essere l’unico cambio di equilibri in Aula. Il banco di prova è a questo punto il bilancio che approderà in Aula questa sera. Il sì, che peraltro è prevedibile ed anche con ampi consensi, potrebbe essere la strada che il sindaco deciderà di percorrere per ritirare le dimissioni. La mozione di Pergolizzi infatti non avrà molti entusiasti in Aula e rischierebbe di essere un boomerang senza sortire l’effetto voluto.

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9 commenti

  1. andrea baladuzzi 29 Gennaio 2021 09:16

    A parte il fatto che non deve essere il consiglio ad occuparsi di tirare fuori De Luca dai guai in cui si è cacciato. L’iniziativa individuale di Pergolizzi è tardiva e sospetta. Ha le caratteristiche della scialuppa di salvataggio per un naufrago che sta per annegare nella tempesta! Avrebbe dovuto farla contestualmente all’avvenuto protocollo delle dimissioni stesse, ovvero quando ancora non si sapeva se La Paglia sarebbe stato rimosso! Ora che il tempo è trascorso e si avvicina l’ultimatum che il sindaco stesso ha dato, è troppo tardi! Così sarebbe troppo facile.
    “Gli asini volanti” come definiti da De Luca non cadano nel tranello, facciano valere la loro personalità, dignità e ruolo istituzionale.

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  2. Il fatto che De Luca sia anche folkloristico, non toglie che la gestione ASP di MESSINA sia stata semplicemente disastrosa. E che La Paglia non sembra proprio quel lupo delle steppe di cui avremmo avuto bisogno. Pergolizzi ha il senso della misura e della circostanza. A chi serve una bagarre politica in questo momento? Trovi De Luca un modo dignitoso per ritirare le dimissioni. Se ne freghi del consenso e combatta il virus. Sarà stato eccessivo, forse avrà anche sbagliato, ma ha fatto . In una città abituata alla stagnazione è molto.

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    1. L’asp è commissariata da un pezzo e per le varie questioni ci sono la commissione d’inchiesta e la magistratura, invece costui ha continuato a fare pressioni per raggiungere i suoi scopi. Costui non è né il presidente del consiglio né, tantomeno, un membro dell’iss o dell’oms o del cts, pertanto il suo compito deve limitarsi a recepire le direttive per la globale pandemia e non certo inventarsi misure insensate. Le solite frasi fatte e intrise di qualunquismo: “avrà anche sbagliato, ma ha fatto”. Ciò che ha fatto sono danni.

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    2. Un vecchio proverbio siciliano recita “U saziu nun criri o diunu” (Il ricco non crede a chi ha di bisogno). Qua sono fallite aziende e ne stanno per fallire altre poiché la pandemia non dura da appena 15 giorni, bensì, da quasi un anno! E il comune di Messina, nell’ultimo periodo, con l’accavallarsi delle disposizioni nazionali, ha mantenuto chiusure insensate (zona rossa e ultrarossa) da prima di Natale, vale a dire per un mese e mezzo! (tra l’altro in relazione a contagi e ricoveri che riguardano l’intera provincia e non certo il singolo comune capoluogo) mettendo in atto limitazioni che non gli competono. E questa è solo una parte dell’immenso danno fatto da costui.

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    3. Andrea Badaluzzi 29 Gennaio 2021 13:28

      Mi spiace, ma definire “folkloristico” De Luca è davvero un atto di grande generosità e bontà d’animo che lo stesso assolutamente non merita. E’ vero sulla gestione dell’ASP, sulle inefficienze, ritardi e quant’altro si dovrà andare a fondo e per farlo ci sono i modi e le sedi opportune. Invece assistiamo da mesi ormai a squallidi teatrini conditi (e questo è l’aspetto peggiore) da insulti irripetibili, gravi insinuazioni, mancanza di rispetto verso le Istituzioni e volgarità di ogni genere.
      Ma lei, William, ha letto i commenti dei fans che seguono ogni diretta? Credo di no!
      Purtroppo il comportamento di questo individuo provoca nei suoi poveri e sprovveduti adepti reazioni davvero violente verso il bersaglio di turno.
      Si tratta di comportamenti gravissimi che, mi pare di capire, anche RTP ha ormai censurato rifiutandosi di fare le riprese delle dirette.
      Si tratta, ancora, di un continuo incitamento che non porterà (a livello sociale) a nulla di buono. Siamo tutti in pericolo.

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  3. Non mi pare che il diktat del “sindaco” (virgolettato perché i sindaci sono figure istituzionali con ben altri comportamenti), sia stato “approvate il bilancio o mi dimetto”. Percorrerà le sue solite arrampicate sugli specchi, pur di continuare a intascare il cospicuo pubblico stipendio, mentre si adopera a fare l’influencer su facebook.

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  4. Poltrona in bilico 29 Gennaio 2021 15:33

    La poltrona piace vero signor pergolizzi e non solo a lei……

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  5. De luca se hai le xxxxx vai a casa……. Il tuo teatro è stato un boomerang

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  6. Magari si dimettesse veramente… e se si porta con lui anche i paraculo sarebbe festa

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