Fratelli d'Italia e il movimento civico "Casali di Tramontana" rilanciano la proposta
MESSINA – Fratelli d’Italia e il movimento civico “Casali di Tramontana” hanno rilanciato la possibilità di istituire la settima Municipalità. Non una richiesta, quella dei consiglieri comunali Libero Gioveni, Pasquale Curró e Dario Carbone, in conferenza al fianco di Giovanni Francesco Russo della sesta Municipalità e del presidente del movimento Giandomenico Arena, ma una presa d’atto di quella che il capogruppo ha definito una “mancata istituzione”.
L’iter fermo da anni
Gioveni, infatti, ha ripercorso gli ultimi anni di discussioni sul tema e spiegato: “Oggi parliamo della mancata istituzione della settima circoscrizione, non della richiesta, perché il sindaco l’aveva chiesta con una delibera di giunta, la 162 del 15 luglio 2022, con cui aveva chiesto di istruire il documento. Ma anche nel vecchio Consiglio comunale c’era stato un atto di indirizzo, il numero 374 del 19 luglio 2021, per istituire la settima Municipalità. Non è un caso che qui ci sia Giandomenico Arena, presidente di ‘Casali di Tramontana’ e fautore del referendum Montemare. Oggi vogliamo sollecitare il sindaco a portare la delibera in consiglio comunale”.
“Dare maggiore rappresentatività ai cittadini”
Giovanni Francesco Russo della sesta Municipalità ha aggiunto: “La difficoltà nella rappresentatività di quei territori è stata sollevata da tempo. Parliamo di un territorio che va da Ortoliuzzo a Tono, con tanti villaggi lungo il litorale a cui aggiungono quelli collinari, da Salice a Castanea e Gesso fino alle Masse, sono tantissimi. Queste istanze del territorio vanno portate avanti e noi della sesta Municipalità sappiamo bene che è un territorio vastissimo. Serve scorporare una settima circoscrizione per dare maggiore rappresentatività al territorio e ai cittadini”.
Poi Arena: “La nostra presenza qui non è un’alleanza politica ma una vicinanza sul tema, perché vogliamo riaprire una pagina che per noi è dolorosa. Oggi è indispensabile istituire questa circoscrizione, il territorio è vasto e i problemi sono diversi e diversificati rispetto alla collocazione della sede a Ganzirri. Il sindaco a parole mi è sembrato d’accordo, FdI anche, vedremo coda succederà. Va da sé che siamo disponibili a parlare con qualsiasi gruppo, partiti politici e associazioni per lavorare per questo risultato”.
Fate anche l’ottava e la nona… andrebbero tolte tutte!!! Anche il consiglio comunale, assessori e Giunta, basterebbero 5 funzionari nominati dal prefetto, ognuno con deleghe differenti in carica per tre anni, stipendio base da funzionario più extra (anche cospicui) al raggiungimento dei vari obiettivi…ma finirebbe la pacchia non si può fare….
Ma si. Creiamo nuove poltrone. Facciamo come dice cetto la qualunque.
Questo è il tipico esempio della vostra inutilità sociale..
Voi di F.d.I. soprattutto siete la più alta espressione del nulla…
Seguiti dal P.D. che di mestiere fanno polemica e fuffa
Bello riscaldare la poltrona…
Ma quando si finirà di fare carta straccia della volontà popolare…???
C’è stato anche un referendum che ha ritenuto inutile la scissione per un nuoivo Comune, le Circoscrizioni vanno bene così.
Poi non capisco la precisazione “non è un’alleanza politica”……., ma chi te lo ha chiesto…???
Alcuni consiglieri non hanno alcun legame con il partito a cui appartengono. Come può avere un’identità e appartenenza politica un soggetto politico che salta come una cavalletta da un partito all’altro in base al vento che tira. E nel consiglio comunale sono molti che hanno cambiato casacca.ogni loro intervento, mozione,proposta ha solo valenza personale. Io da cittadino non mi sento rappresentato da questi soggetti
Bella faccia tosta , il Comune di Messina ha una grave cisi demografica , il numero di residenti è diminuito , a breve perderà la qualifica di Città Metropolitana e chiedono una nuova Municipalità per riscaldare le sedie e prendersi le indennità .