Messina, piano spiagge confermato ma le docce passano da 80 a 13 "per l'emergenza idrica"

Messina, piano spiagge confermato ma le docce passano da 80 a 13 “per l’emergenza idrica”

Giuseppe Fontana

Messina, piano spiagge confermato ma le docce passano da 80 a 13 “per l’emergenza idrica”

mercoledì 12 Giugno 2024 - 13:30

L'assessore Caminiti in commissione ha spiegato che la scelta deriva dalla carenza d'acqua in tutta la Regione. Ci saranno altre riunioni e forse ne saranno eliminate altre

MESSINA – Con l’estate alle porte, tiene banco l’emergenza idrica. Un problema grave che affligge non solo Messina, ma tutta la Sicilia e gran parte d’Italia, e che rischia di condizionare la quotidianità dei cittadini anche in spiaggia. L’esempio è legato al piano spiagge, di cui ha parlato l’assessore Francesco Caminiti durante la sesta commissione consiliare, presieduta da Giuseppe Busà. Tra le novità, infatti, ci sarà la riduzione delle docce in spiaggia. Si passerà dalle 80 dello scorso anno ad appena 13, per evitare gli sprechi nell’erogazione. E potrebbero essere ridotte ulteriormente dopo le riunioni delle prossime ore.

Caminiti su docce, piattaforme e bagnini

Caminiti ha spiegati: “Abbiamo confermato il piano del 2023 con come uniche variazioni il posizionamento delle docce. Vista l’emergenza idrica in Sicilia e a Messina abbiamo deciso di ridurre le docce e saranno solo 13, al netto delle riunioni di questi giorni sull’emergenza. Sulla pulizia Messina Servizi lavora da settimane e sta posizionando anche i cestini. Al Ringo abbiamo ampliato lo spazio concesso dall’autorità portuale e sono state rimosse le imbarcazioni, ma abbiamo trovato una vera discarica e Messina Servizi ha dovuto provvedere alla bonifica dell’area. Sono confermate i bagnini a Santa Margherita e a Faro e stiamo lavorando per inserirli anche al Ringo, ma non si trova personale sul territorio. Ci proveremo fino alla fine. Le pedane per l’accesso al mare per le persone con disabilità rispetto al 2023 ce ne sono 3 nuove, una sarà a Paradiso e una a Sant’Agata. Hanno presentato regolare richiesta alcune famiglie che abitano in quelle zone”.

Il caso delle barche abbandonate rimosse

Poi si è parlato di Torre Faro e della rimozione dei “corpi morti”, cioè barche abbandonate e altre strutture che impedivano l’accesso. Dopo la domanda specifica del consigliere del Pd Alessandro Russo, Caminiti ha spiegato: “La capitaneria di porto ha rimosso tutti questi corpi, ma non i natanti. Dopo l’intervento abbiamo fatto riunioni con pescatori e residenti per capire quali fossero le problematiche e come risolvere. Il problema nasce da un censimento fatto negli anni precedenti, nel 2019, in cui si parlava di 47 natanti di Torre Faro. È stata dimensionata un’area superiore ai 47 ma inferiore a questi pseudo 500 che oggi dicono di possedere un natante. Così abbiamo riaperto il censimento. Una notizia importante è questa: bisogna censire per poter modificare le aree destinate e renderle utili per tutti i natanti censiti. Abbiamo avviato l’iter per ottenere delle aree per il rimessaggio. Non appena avremo ottenuto il numero dal censimento faremo una richiesta al demanio per avere l’incremento e risolvere. È una problematica che stiamo cercando di risolvere. I pescatori in regola non superano le 10 unità, il problema sono i diportisti. Questa risoluzione avrà uno strascico reale. I cittadini abituati ad avere le barche sotto casa si dovranno spostare, ma è l’unica soluzione che possiamo offrire a norma di legge e capisco che ci saranno proteste. Ma parliamo della sicurezza di tutti. Il percorso sarà sostenibile”.

E sul tema si è parlato anche del Ringo: “La problematica va risolta e migliorata grazie al censimento. Il natante avrà un codice identificativo e sapremo di chi. Se nessuno si censisce la barca sarà lì e interverremo”.

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6 commenti

  1. martino sergio 12 Giugno 2024 13:42

    Non si preoccupi assessore ci porteremo il bidone da casa —come una volta, sempre se a casa avremo l’acqua

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  2. Che amministrazione sprecona 😤😡😠…prima escono soldi per il posizionamento di tutte le docce e poi continuano a uscire soldi per toglierle ( gli operai si pagano)e le spese per le docce si perdono vista la loro rimozione….e tutto ciò per risparmiare l’ acqua 🤔…..e perché non cominciavate a risparmiarla non rifornendo Taormina??????Il sindaco De Luca poteva benissimo fare un approvvigionamento da un ente privato senza intaccare le nostre risorse già precarie e il sindaco Basile da buon risparmiatore si sarebbe risparmiato pure le critiche per la mala gestione dell’ erogazione sempre più scadente dell’ acqua nei nostri rubinetti….ed erano quelli dell’ acqua H24…. sì…. H24 senza😤😖😡!!!!

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  3. Da 80 a 13? Ma come cavolo fate i conti? Potreste tranquillamente mettere una sulla litoranea che copre da Paradiso al Pilone, una a Mili, che copre fino Giampielieri. No?
    Almeno mettetene la metà.
    Basterebbe controllare i bambini che giocano con l’acqua dell docce sulla spiaggia.
    Piuttosto controllate i lidi che si allargano senza un domani, sulle spiagge. A Sant’agata, soprattutto,si stanno prendendo un bel pezzo di spiaggia libera. Allargandosi dai limiti del lido!!
    Attenzionate tutta la costa!!!

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  4. Ma cosa aspettate a fare dissalatori nella zona di Maregrosso al posto della sporcizia , uno a Acqualadroni?

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  5. leggo e rimango a bocca aperta per i commenti cosi insignificanti e privi di un senso logico e di seri contenuti. in tutto il mondo si parla si siccità e di assenza di piogge, fiumi e laghi prosciugati, piantagioni e imprese che stanno rischiando la chiusura pe il costo dell’acqua e voi vi lamentate dell’assenza di docce e fontane lungo la spiaggia? ho riletto piu volte ma tutto è assurdo. ma vi siete scordati quando vostra madre vi lavava con l’acqua dei bidoni o vi lavavate con l’acqua della pompa del giardino ? cercate di essere obiettivi e ponderare i vostri commenti , proponendo semmai una soluzione anziche criticare tutto ed inutilmente

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  6. Oggi senza acqua a Montepiselli bassa!
    Mi sono stancato a lavarmi con l’acqua minerale.
    Il servizio deve essere effettuato non inventato.
    O volete che anche il pagamento sia inventato?
    Facciamo i seri e lavoriamo per questa città.
    Il posto, alla Napoletana , non sia il vostro modo di intendere
    d’essere utile alla società.

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