I contratti non rinnovati a 46 agenti e l'organizzazione generale del corpo hanno portato i rappresentanti sindacali a proclamare l'agitazione
MESSINA – Cgil Fp, Fp Cisl e Csa scendono in campo in difesa del corpo di polizia municipale e di 46 agenti il cui contratto non è stato rinnovato. I sindacati, al termine di una lunga nota congiunta, hanno proclamato lo stato d’agitazione di tutto il corpo municipale e qualsiasi azione necessaria per giungere a una soluzione di una questione annosa, da risolvere nel più breve tempo possibile. Cgil Fp, Fp Cisl e Csa hanno chiesto intanto di organizzare un tavolo di confronto in cui si possa discutere la situazione
“Mentre altre realtà metropolitane hanno cercato e trovato soluzioni rafforzando i corpi di polizia municipale, a Messina l’amministrazione comunale pianifica solo operazioni di retroguardia, perché il risparmio della spesa si concretizza solo a danno del personale, come se fosse l’unica soluzione possibile”, si legge nella parte iniziale della nota. I sindacati, poi, passano all’attacco spiegando che “sarebbe bastata una semplice anticipazione dei fondi comunali garantiti dalle superiori risorse statali. Invece abbiamo assistito, purtroppo, al solito immobilismo da parte dell’amministrazione che, piuttosto di preoccuparsi di questioni spicciole e discutibili riguardo la gestione del Corpo, avrebbe dovuto attenzionare e risolvere i seri problemi che lo mortificano e che questa gestione ha solo amplificato”.
Proclamato lo stato d’agitazione
Inoltre, i sindacati denunciano che “per le dimensioni della Città di Messina sono insufficienti il numero degli agenti, mancano completamente gli ufficiali di supporto, con compiti di coordinamento e controllo, e manca principalmente un vero Comandante”. La questione è complessa e non riguarda soltanto il rinnovo dei 46 agenti, che “per tutti i 12 mesi di contratto hanno dimostrato una dedizione al lavoro ed una capacità produttiva forse inaspettate”, sebbene nel documento venga sottolineato come da oggi Messina si concede il lusso di rinunciare pure alla presenza su strada dei 46 agenti”. Il problema di fondo è l’organizzazione stessa del corpo di polizia municipale, al di là del semplice numero dei lavoratori, e anche per questo i sindacati sono sul piede di guerra e chiedono un intervento immediato.
Quando una categoria di lavoratori indice uno sciopero è indubbia la presenza di problematiche varie. Ma altrettanto indubbia è la realtà quotidiana offerta dalla viabilità cittadina. Da anni le organizzazioni sindacali si appellano ai numeri dell’organico. Potrebbe anche essere vero ma altrettanto vera è la realtà che quotidianamente si vive nelle strade e certe croniche inefficienze non sono certamente dovute all’organico.
Non siamo nel privato non si fanno nella PA assunzioni a termine . Il precariato va debellato. Se i vigili servono e servono si proceda ad assumersi definitivamente