Il senatore Faraone a Messina raccoglie l'assist di Cateno De Luca e rilancia i temi della candidatura a Palermo: "C'è bisogno di uomini liberi"
“Nel centrodestra stentano a trovare sintesi, si riuniscono fanno tavoli, ma parlano soltanto di poltrone da occupare. Penso ci sia un tema generazionale e di partecipazione delle donne alla politica. Diciannove uomini del centrodestra si sono riuniti per stabilire il sindaco a Palermo quando sono più le donne che gli uomini come residenti nel capoluogo”. A Messina per il dibattito con Musumeci moderato da Milena Romeo nell’ambito della rassegna “Cara beltà Sicilia”, il senatore di Italia Viva Davide Faraone, candidato alla carica di primo cittadino a Palermo, lancia i temi della politica regionale.
“Credo che ci sia bisogno di uomini liberi e donne libere anche al di fuori degli schieramenti per le prossime elezioni – dice Faraone – Mi ha fatto ad esempio piacere che Cateno De Luca che conosco da tempo, che è mio amico e ha fatto insieme a me l’assemblea regionale, abbia espresso parole così positive nei miei confronti. Sono assolutamente inorgoglito perché comunque lo considero un’ottimo amministratore e anche un amico”.
Il capogruppo al Senato di Italia Viva, si riferisce alle dichiarazioni rilasciate nei giorni da Cateno De Luca a Casa Minutella, la trasmissione che va in onda contemporaneamente su BlogSicilia. Tempostretto e VideoRegione. In quell’occasione il sindaco di Messina parlò di un patto generazionale con Faraone con l’intento di scardinare un sistema politico che da settant’anni tiene in scacco la Sicilia.
FARAONE …con queste dichiarazioni avete perduto i miei voti …….e chiaramente anche di alcuni amici……..torniamo all’antico…….
Manca solo Cuffaro all’appello, come già scritto dalla stampa nazionale.
Vedremo se ci avranno preso.
quando pensi che la politica abbia toccato il fondo i renziani cominciano a scavare, prima faraone si allea con Miccichè.
Quindi per un pugno di voti vanta l’amicizia e addirittura cerca l’alleanza con De Luca, sindaco di Messina famoso per le sue performance, come quando si è presentato all’Ars in mutande avvolto nella bandiera siciliana con in mano una Bibbia e un Pinocchio, offendendo in un colpo le istituzioni, la religione cattolica e l’incolpevole Pinocchio.
De luca noto per il turpiloquio e gli insulti con cui apostrofa chiunque non sia politicamente in sintonia con lui, famoso per gli attacchi ad personam nei confronti dei giornalisti che osano criticarlo!
Non mi stupirei che il prossimo alleato sia il simpatico Jeffrey Lionel Dahmer
Buongiorno onestamente mi avete deluso: dopo che il vostro riferimento a Messina on. Beppe Picciolo è stato insultato insieme con i suoi consiglieri comunali dal signor sindaco ora fate un accordo; mi spiace ma siete un esempio di politica vecchia con accordi per le poltrone, spero vivamente che vi prendano a pernacchie voi e il signor sindaco
…. deve essere proprio un disperato per fare certe affermazioni…. spero si ravveda
faraone è quello che ha fatto cadere il governo Conte perché Conte era contrario al MES ed ha invece votato il governo Draghi, anch’egli contrario al MES, dicendo testualmente “Presidente anche se non porta avanti il MES noi la votiamo ugualmente perché il nostro MES è lei (17 FEBBRAIO 2021 Senato della repubblica)”
E’ inoltre il braccio destro di un leader politico che nel 2016 ha dichiarato d dimettersi dalla vita politica se il referendum da lui promosso non fosse stato votato…tale leader è ancora seduto in Parlamento quando non va in Arabia Saudita a fare conferenze pagato da chi è considerato il mandante dell’omicidio del giornalista Khashoggi.
Spero che De Luca non cerchi visibilità alleandosi con questi individui…
la tragedia è che ormai sono i renziani ridotti al 2% che cercano visibilità e voti alleandosi con de luca
De Luca, alias “Lo Zampognaro” (invece del clarinetto farebbe più figura a continuare ad usare questo strumento ndr), è della stessa pasta. Chi ancora, da vero “muccalapuni”, crede che questo tizio sia mosso dal desiderio di servire il popolo è cieco e senza speranza
De Luca non va per il sottile se deve stringere alleanze e se all’appello si dovesse presentare Cuffaro si tura il naso e vota Democrazia Cristiana gridando al nuovo che avanza.