Dall'incrocio con via Emilia al vecchio ponte Fs, che potrebbe essere abbattuto per ricavare un grande parcheggio a raso
Il parcheggio Zaera per il Gran Camposanto e il Mercato Vascone, ma più a sud? La zona di Provinciale fino al vecchio ponte Fs soffre la carenza di parcheggi. Nell’ultimo tratto di via Catania, a partire dall’incrocio con via Emilia, la larghezza della strada è tale da permettere sia il transito, compresi mezzi pubblici e di soccorso, sia i parcheggi a lato della linea tranviaria. Lì, però, è divieto di sosta, anche se comunque i mezzi ci parcheggiano lo stesso, a rischio multa.
Il consigliere comunale Benedetto Vaccarino e il collega della III municipalità, Mario Barresi, chiedono la regolarizzazione di quel parcheggio, eventualmente con disco orario. “Così si potrebbe conciliare la sicurezza stradale con i legittimi bisogni dei commercianti della zona che, dopo il difficile periodo di chiusura a causa del coronavirus, stanno cercando con sacrifici di riprendere in mano il destino delle loro attività”.
Si tratta di una trentina scarsa di parcheggi che, in assenza di regole, vengono occupati male, a volte creando intralcio alla circolazione (vedi foto su). Regolarizzarli potrebbe essere utile a eliminare questo problema. Ma per recuperarne molti più parcheggi, ex novo, servirebbe “abbattere l’oramai inutile ex massicciata ferroviaria che consentirebbe il parcheggio a raso ad almeno 150 auto. Siamo convinti che bisogna facilitare l’utilizzo dei mezzi pubblici – concludono i due consiglieri – ma nello stesso tempo bisogna potenziare e creare aree di parcheggio in zone altamente trafficate e commerciali”.
Il consigliere di quartiere e comunale conoscono bene la realtà di provinciale perché abitano in zona e sanno bene che il problema da loro evidenziato(chissà perché) non è solo per la zona da loro menzionata. Cosa ne pensano delle macchine parcheggiate lato cordoli tram nel tratto tra la chiesa e la villa? Fare un altro parcheggio? Hanno mai visto che quello realizzato dentro la villa è inutilizzato? Perché invece non chiedono una presenza continua e capillare di vigili?
La rimozione del ponte di ferro fornirebbe tanti vantaggi:
• Estetici, un inutile struttura che ingabbia l’incrocio.
• Sicurezza, osservando la strada sotto il ponte è evidente che all’epoca la stessa è stata ristretta al fine di installare un ponte di lunghezza davvero minima, per cui si potrebbe allargare la strada rendendo l’incrocio più sicuro; ad oggi c’è un incidente un giorno si ed uno no.
• Rimosso il ponte si potrebbe rimuovere l’inutile massicciata che potrebbe fare il posto ad un allargamento della strada mare monte o all’allargamento della strada monte mare o all’installazione di parcheggi o all’installazione di aiuole e panchine oppure ad un mix di tutto ciò.
• I parcheggi potrebbero dare uno spunto alle attività presenti nel palazzo palano che, complice una congiuntura sfavorevole, stanno chiudendo uno dopo l’altro.