Il Comune di Messina avvia un’indagine conoscitiva per indagare l'esperienza dei cittadini nella fruizione dei servizi digitali erogati. C'è tempo fino al 22 aprile per compilare il questionario, link all'interno
MESSINA – Ripartono gli incontri dell’Osservatorio della trasformazione digitale urbana di Fpa che lancia per le città aderenti uno strumento di engagement civico: un questionario per misurare l’effettivo utilizzo dei servizi digitali comunali e trovare insieme strategie di miglioramento. A questo link il questionario per partecipare all’indagine conoscitiva da inviare in pochi semplici click.
Fare rete per condividere buone pratiche, soluzioni a problemi comuni e per non farsi scappare le opportunità legate al Pnrr. È questo l’obiettivo di ICity Club 2022, l’Osservatorio della trasformazione digitale urbana di Fpa, società del Gruppo Digital360, che al suo secondo anno di attività vede coinvolti ventuno Comuni capoluogo: Bergamo, Brescia, Cremona, Modena, Novara, Trento, Verona (si uniranno a breve anche Parma e Pescara) e, grazie alla collaborazione con il Pon Metro, le città metropolitane di Messina, Roma, Firenze, Palermo, Torino, Genova, Milano, Cagliari, Bologna, Catania, Bari e Napoli.
Il questionario sui servizi digitali
Un progetto che quest’anno si arricchisce di un nuovo strumento, cioè un questionario sui servizi digitali che le città caricheranno per otto settimane sui propri siti istituzionali, con l’obiettivo di misurare l’effettivo utilizzo dei servizi da parte di imprese e cittadini e, sulla base delle risposte, migliorarne il livello. Tredici città lo hanno già attivato, le altre lo faranno nelle prossime settimane.
Il questionario consentirà di conoscere cosa pensano gli utenti dei servizi digitali che utilizzano, ma anche di indagare le modalità di fruizione (quante volte si accede ai servizi on line e quali sono quelli maggiormente utilizzati), esaminare i punti di forza e i limiti dell’offerta.
Fpa analizzerà i dati raccolti, per elaborare possibili innovazioni insieme a tutti i comuni di ICity Club. Quello dei servizi digitali è un tema di grande attualità, poiché la pandemia ha reso ancora più evidente l’importanza che rivestono nel garantire la continuità dei servizi pubblici e il dialogo con cittadini e imprese.
I numeri “digitali” del 2021
Nel 2021 sono state attivate quasi 12 milioni di nuove identità digitali SPID, per un totale di 27,4 milioni di utenze rilasciate, sono cresciute le transazioni effettuate tramite pagoPA (quasi 182 milioni quelle registrate nell’anno, in crescita dell’80% sul 2020), l’App IO è stata scaricata 15,3 milioni di volte con un incremento del 67% rispetto al 2020 (9,2 milioni), per 24,5 milioni di download.
Nonostante ciò però l’Italia rimane agli ultimi posti negli indici che misurano il livello di avanzamento tecnologico. Nell’indice Desi 2021 l’Italia si posiziona al 24° posto su 27, in Europa, per utenti di e-government, un risultato che mette in luce la necessità di un continuo miglioramento e adattamento dei servizi digitali alle modalità di governo del territorio.