La Questura di Messina va verso la riqualificazione dopo un decennio di declassamento. Già in organico 20 agenti in più, col 2020 ulteriore potenziamento
Anche se i bilanci al Questore Vito Calvino non piacciono, il 2019 è stato un anno cruciale per la Polizia di Messina. Col nuovo questore, infatti, si è avviato un programma di riorganizzazione interna che ha già dato ottimi frutti, e che si avvia ad essere coronato nel 2020 con l’ufficializzazione della “promozione” della Questura dello Stretto in fascia A.
Questo vuol dire più risorse e più dirigenti qualificati. “Sono già arrivati 20 agenti in più, e con l’ufficializzazione della riqualificazione sarà possibile immettere altro organico.I presidi sui territori della provincia rimangono inalterati, ma nessun commissariato chiuderà, come invece è successo altrove”, annuncia Calvino.
La Questura di Messina venne declassata più di un decennio addietro. Con la conseguenza che le migliori risorse tra i dirigenti, una volta progrediti in carriera, hanno dovuto lasciare la provincia perché il loro “ruolo” non c’era. Per di più il blocco del turn over ha fatto sì che man mano che il personale andasse in pensione, non arrivassero nuove unità.
Adesso Messina tornerà al suo rango di Questura di città e provincia metropolitana, con gli auspicati benefici in termini di potenziamento degli organici che ciò comporta.
Al disegno di ridimensionamento a livello nazionale manca soltanto la firma del Presidente della Repubblica, il nuovo piano ha già affrontato “indenne” il vaglio parlamentare e ministeriale, e va di passo con la ripresa delle attività delle scuole di Polizia e dell’entrata a regime dei concorsi.
Il 2019 annovera un’altra novità, in fatto di ordine pubblico. “Il costante lavoro di squadra e sinergia con le altre forze dell’ordine, la collaborazione costante con i Carabinieri, la Finanza ma anche la Polizia Municipale”. Un lavoro di squadra che è alla base degli ottimi risultati conseguiti, secondo il Questore di Messina, che ringrazia per questo il Prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi: “Un Prefetto eccezionale, che vede prima e vede lontano, ha intuito le possibilità di far leva sulle qualità umane per cementare un lavoro di squadra incredibile, non ho mai partecipato ad un così gran numero di comitati in Prefettura!”, svela Calvino, che a proposito di lavoro di squadra ringrazia anzitutto i suoi dirigenti, che ha voluto con sé al bilancio di fine anno. “Senza lavoro di squadra non si va da nessuna parte, e io ho la fortuna di poter contare su dirigenti di altissimo livello“, dichiara.
