Il consigliere comunale segnala che, nelle zone in cui ancora non c'è la raccolta porta a porta, i contenitori per carta, vetro e plastica sono pochi e spesso inutilizzabili
“Se l’Amministrazione e MessinaServizi intendono incentivare la raccolta differenziata in città soprattutto in quelle zone in cui ancora non è partita, devono anche svuotare con più frequenza gli appositi contenitori dislocati sul territorio, lasciati spesso troppo pieni e altri addirittura rimossi”.
Il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, si rivolge all’assessore all’Ambiente Dafne Musolino e al Presidente di MessinaServizi Pippo Lombardo, producendo qualche foto emblematica di questa paradossale condizione.
Mi giungono costantemente diverse segnalazioni di cittadini – spiega Gioveni – che lamentano questo disservizio, in particolare nella zona di Camaro Superiore dove il servizio di raccolta differenziata non è stato ancora avviato. Condizione che chiaramente scoraggia chi non vuole fare altro che il suo dovere civico.
Se infatti i contenitori del vetro e della plastica fossero svuotati con la stessa frequenza (o quasi) di quei pochi RSU ancora rimasti in città – prosegue il consigliere – di certo i cittadini volenterosi non avrebbero difficoltà a depositare nelle varie postazioni i rifiuti differenziati.
Addirittura a Camaro Superiore – denuncia l’esponente di FdI – ben tre postazioni della carta da mesi sono state rimosse e mai più riposizionate.
Pertanto – conclude Gioveni – sollecito all’Amministrazione una maggiore attenzione anche di questi aspetti della gestione del servizio apparentemente più marginali, per l’importante e condiviso obiettivo di aumentare la percentuale della differenziata nella nostra città”.
Dice bene il consigliere quando afferma se i contenitori fossero svuotati. Dovrebbe infatti chiedersi il perché i contenitori non vengono svuotati o del perché le strade sono sporche. La risposta la otterrebbe guardando come tutto ciò (non) viene eseguito.