L'allenatore del Messina si rammarica per il gol subito nei primi minuti: "Ha indirizzato la partita. Ultimamente segnamo sempre, dobbiamo migliorare in difesa"
VITERBO – Sconfitta senza appello per il Messina contro il Monterosi Tuscia che fa tanti passi indietro e mostra insicurezza difensiva e un’incapacità di giocare con coraggio le sfide cruciali che servono per centrare la salvezza.
Ha le sue colpe anche il mister Ezio Raciti che schiera una coppia di centrali inedita che viene infilata per tre volte, un errore a testa in occasione dei primi due gol. Marginean parte dalla panchina e segna anche nel finale di partita, preferito dall’inizio ad uno svogliato, nervoso, ma soprattutto, inutile Damian. L’unica “giocata” buona del trevigiano è stata farsi anticipare da Artistico nell’occasione della rete biancoscudata, il pallone rimpallato arriva al rumeno in area che segna.
Raciti in conferenza stampa ha spiegato che le scelte di formazione erano quasi obbligate e riconosce che il problema della squadra è quello di aver preso tanti gol: “Forse in tutti e tre i gironi è la peggior difesa. L’approccio non è sbagliato ma se al primo tentativo prendiamo gol non è facile. Ultimamente siamo stati bravi a fare gol tutte le volte che siamo scesi in campo, ma dobbiamo migliorare per non prenderli”.
La lettura di Raciti
“Le sensazioni tra i ragazzi al termine della partita sono negative. C’è tanta delusione, avevamo preparato la partita per giocarla in modo diverso, ma il gol preso subito ci ha messo di fronte una sfida che non avremmo voluto giocare: con loro dietro che ci facevano palleggiare e ci hanno preso in ripartenza, era quello che non dovevamo fare. La voglia di recuperare il risultato ci ha fatto inoltre allungare, e stare con gli avanti spalle alla porta ci ha penalizzato ulteriormente. Abbiamo cercato di giocare, ma abbiamo fatto il loro gioco.
Il primo gol arrivato troppo presto ha rovinato i nostri piani. Il secondo gol subito, con episodio sfortunato, ci ha tagliato le gambe. Segnando prima forse avremmo dato una piega diversa al match, invece siamo rimasti in balia dell’avversario. Mi dispiace e chiedo scusa ai tifosi che hanno fatto un lungo viaggio per sostenerci. Immagino il loro viaggio di ritorno dopo questo match che non li ha certamente gratificati”.
Le scelte di formazione
“Quando trovi un equilibrio e per un motivo o per un altro cambi tanti uomini che non hanno la stessa affinità ed equilibrio è difficile. Avevamo giocatori che già nella partita scorsa hanno accusato problemi fisici. Gonçalves ha avuto una contrattura, Marginean ha dovuto riposare di più, come anche Carillo aveva bisogno di riposo. In partita Russo mi ha chiesto il cambio e anche Fofana era affaticato e non volevo si facesse male. Sono cose che in una partita ti condizionano, ma non ti giustificano”.
Ritrovarsi prima del Potenza
“Abbiamo perso ma speriamo di ricompattarci per preparare al meglio la partita di sabato e speriamo di trovare il riscatto in campo. In casa dobbiamo costruire la nostra salvezza e non possiamo permetterci ulteriori passi falsi. Dobbiamo arrivare col morale e la concentrazione a mille. Noi siamo una squadra giovane che va aiutata nei momenti di difficoltà. Non bisogna puntare il dito o mortificarla rimproverando sempre le stesse cose. Bisogna fare quadrato e tutti assieme uscire da questa situazione che sapevamo essere difficile”.