Vista l'incapacità di creare una piazzetta si riapre la strada. E in più cambiano i sensi di marcia e si creano disagi per andare dal viale Boccetta verso viale Principe Umberto e Cristo Re
MESSINA – E’ durata cinque anni e mezzo, era ottobre del 2014, ora si ritorna all’antico. Anzi no, perché cambia il senso di marcia, però riapre il tratto di appena dieci metri di via Borzì, che collega la via Longo col viale Boccetta ma che, nelle intenzioni della IV circoscrizione, doveva diventare un ampliamento di largo Fontana Arena, che oggi invece torna… stretto.
Il punto è che non bastava la chiusura della strada, si doveva anche ripavimentare, servivano nuove panchine, arredo urbano e illuminazione. Nulla di tutto ciò.
Così, data l’incapacità di creare una vera piazzetta, ecco che si riapre la strada e cambia tutta la viabilità intorno. Oltre a quel piccolo tratto, cambia il senso di marcia anche in via Logoteta (ora a salire), via Barbalonga (ora a scendere), e in via Ibica, che collega perpendicolarmente le due.
DAL BOCCETTA A VIALE PRINCIPE UMBERTO, ULTIMA SVOLTA CONSENTITA IN VIA GAGINI
E qui si crea un disagio, perché dalla via Barbalonga, all’incrocio col viale Regina Margherita, era consentito andare in entrambe le direzioni, cioè a destra verso nord e a sinistra verso sud, cioè verso il viale Principe Umberto e Cristo Re.
La strada a salire dal viale Boccetta verso la circonvallazione è ora la via Logoteta ma all’incrocio con la circonvallazione è previsto l’obbligo di andare a destra. In pratica, salendo dal viale Boccetta verso il viale Principe Umberto e Cristo Re ci si potrà andare solo tramite via Gagini e la salita di via Interdonato, costringendo tutti coloro al di sopra a tornare alle vie Gagini e Interdonato tramite la via Longo, manovra persino impossibile al di sopra di largo Fontana Arena, unica occasione di inversione. E c’è da scommettere che ci sarà chi, da via Logoteta, girerà ugualmente a sinistra all’incrocio con la circonvallazione, pure se non consentito, in un incrocio particolarmente trafficato, perché accoglie anche chi scende da via del Pozzo. Oppure ci tenterà da via Dicearco, ultima parallela prima della circonvallazione, non troppo lontano dalla curva…