A rivolgersi ufficialmente all'Istituto case popolari è stato il vice presidente della Terza municipalità Geraci
MESSINA – Il vice presidente della Terza municipalità Alessandro Geraci ha espresso forti preoccupazioni sul rischio incendio nell’ampio terreno in via Caltanissetta, nel villaggio Bisconte.
“Parliamo di circa 10.000 metri quadrati – spiega – abbandonati da 15 anni con una folta vegetazione e sterpaglie che invadono la sede stradale sprovvista di marciapiede, dell’unica via di accesso e uscita dal villaggio di Bisconte. L’ultimo intervento – prosegue – risale a gennaio 2020 quando, solo a seguito di una diffida da parte del deputato regionale Antonio De Luca (M5S) e certificato da una relazione dell’Arpa, l’ente regionale si decise a ripristinare la recinzione perimetrale ed alla bonifica dei materiali nocivi e di risulta conferiti illegalmente per oltre 10 anni, provvedendo anche alla scerbatura del terreno.
Da allora – aggiunge il consigliere – la natura ha fatto il suo corso, la folta vegetazione è ricresciuta diventando ricettacolo di roditori, serpenti e insetti, difatti già il 31 marzo scorso feci la prima richiesta ufficiale all’ Istituto autonomo Case popolari , affinché provvedesse al più presto alla scerbatura e pulizia del terreno per scongiurare eventuali incendi e ripristinare le condizioni igienico-sanitarie”.
Geraci evidenzia che “da quella data si sono susseguiti diversi solleciti ed interlocuzioni con alcuni impiegati dell’ente, che mi rassicuravano che al più presto sarebbero intervenuti, in quanto andava avviato l’iter per dare in appalto ad una ditta esterna gli interventi nei terreni di loro proprietà, sparsi per il comune di Messina”. Solo a fine luglio arriva un parziale ed insufficiente intervento con il quale “degli oltre 10.000 metri quadrati viene pulita solo la porzione dietro la Chiesa del villaggio, ignorando sia lo stato di crisi e emergenza incendi, proclamato dalla protezione civile regionale, sia l’ordinanza sindacale del 26 maggio 2021 sulle misure di prevenzione contro gli incendi boschivi e d’interfaccia.
Per questo – conclude il vicepresidente della terza municipalità – ho riscritto una nota all’ Iacp (Istituto autonomo case popolari) e per conoscenza al sindaco di Messina Cateno De Luca, affinché si provveda al più presto evitando l’insorgere di incendi come avvenuto nell’estate 2019 ed eventuali rischi per la salute dei residenti di un territorio che vive già grossi disagi”.