Stanziati 5 milioni per due anni, che dovrebbero essere sovrabbondanti perché finora il Cas ne incassava 2 all’anno. Ma...
2 milioni di euro l’anno. E’ quanto incassa il Cas dal casello di Messina Nord Villafranca. Per due anni sono stati stanziati 5 milioni, una cifra teoricamente sovrabbondante ma che invece, secondo quanto riportato dal direttore generale del Cas, Franco Fazio, potrebbe anche non bastare.
Ci sarà da aggiungere, infatti, il calo di introiti al casello di Rometta. E se la cifra sarà superata? “O verrà integrata o dovremo rimettere il pedaggio” – ha detto Fazio.
Non solo chi deve andare a Villafranca, Saponara e Messina nord tirrenica ma anche chi deve recarsi a Rometta e oltre, e viceversa, potrebbe scegliere di usare lo svincolo di Villafranca per non pagare 1 euro e 20 all’andata e altrettanti al ritorno.
In estate
I due svincoli sono distanti tra loro 3 chilometri e mezzo, percorribili d’inverno in dieci minuti ma d’estate, quando il traffico aumenta, in molto più tempo rispetto ai due minuti di autostrada. Almeno per una parte dell’anno, dunque, potrebbe non esserci alcun risparmio. Perché si potrà scegliere di non pagare pedaggio ma, in questo caso, aumenterebbero i costi di carburante fino a pareggiare o anche superare i costi di pedaggio, per non parlare dei tempi di percorrenza allungati.
Il traffico interno
Da qui le preoccupazioni di Villafranca e Saponara, che il traffico aumenti sulla strada statale 113 e anche sul lungomare, visto che si ferma proprio al confine tra i due Comuni. Ma è soprattutto tra Saponara e Rometta che manca un’alternativa alla Ss 113. Il ponte che dovrebbe collegarle è stato realizzato… a metà.
Se ne parlerà domani al Cov, Comitato operativo viabilità, in Prefettura, dove il Comune di Villafranca Tirrena porterà la proposta di abolire anche il pedaggio di Rometta, almeno in direzione Palermo.
Il casello di Rometta, costi ridotti?
Difficile, però, che anche quello venga eliminato, pure perché non rientra nel territorio comunale di Messina. Ma in realtà uscire a Rometta e non a Villafranca potrebbe essere conveniente anche se il costo del casello di Rometta fosse ridotto, non necessariamente abolito. Se si pagassero 60 centesimi, ad esempio, al posto degli attuali 1 e 20, sarebbero molti meno gli automobilisti a scegliere di non restare in autostrada. Ma il milione in più stanziato rispetto ai 4 per il casello di Villafranca potrebbe non bastare.
L’abolizione, comunque, non è ancora ufficiale. La firma è prevista venerdì, poi potrebbe entrare in vigore entro un mese.
Sinceramente non riesco a capire come si possano accettare proposte del genere.bisognerebbe ribellarsi e protestare vivamente. Proposta indecente valida oer il tempo di costruzione del ponte e poi da dismettere il tutto per far passare gratuitamente teorie infinite di camion dei cantieri del ponte . Ma si valuta il danno recato in termini fisici e quello all’ utenza .capisco l interesse di chi deve costruire il ponte ma il CAS ed altri che si lasciano abbindolare dai milioni sinceramente no. Una considerazione vorrei farla anche ai politici che hanno enfatizzato take proposta chiedo loro ma veramente credete che i cittadini sono scemi oppure vi fa comodo crederlo
Non sono tanto ottimista sull’intelligenza di tante persone che secondo me, pur di non vedere sparire dalle proprie mani due monetine, si farà code sulla statale, perderà tempo e soldi, e salute.
Basta osservare quello che succede ai caselli di Villafranca in direzione Messina in estate o durante le pasquette o i primi maggi:migliaia di macchine in coda per ore, perché non hanno il telepass, per non spendere due lire di canone.
Stiamo parlando delle stesse persone.
Magari si potrebbe rivedere la tariffa, in fondo le autostrade sono costruite con soldi pubblici ed i costi abbondantemente ammortizzati, quindi pagare un prezzo minimo per manutenzione. Qui invece abbiamo i mega stipendi dei dirigenti.