Marco e Alessio sono andati entrambi a segno nella partita di campionato terminata 29-8 per i laziali
MESSINA – Quarta giornata del campionato nazionale di Serie B che ha visto affrontarsi, allo stadio Arturo Sciavicco, il Messina Rugby e l’Unione Rugby Capitolina. A imporsi per 29-8 sono stati gli ospiti che annoveravano tra le loro fila il messinese Marco Solano, che ha trovato da avversario i suoi vecchi compagni e soprattutto suo fratello Alessio. Entrambi hanno realizzato punti per la propria squadra dalla piazzola con calci piazzati.
I romani, terza forza del girone 4, hanno avuto la meglio andando in vantaggio nei primi minuti e mantenendo sempre distanza da una combattiva Messina. La squadra locale ha provato ad andare a segno, riuscendoci nella ripresa. Prossimo turno per la squadra allenata da coach Alibrandi in trasferta, il 20 novembre, affronterà la Polisportiva Paganica.
Messina Rugby – Capitolina 8-29
Inizia da subito bene la partita per i romani che appaiono vogliosi di imporre il loro gioco sin dai primi minuti. La mischia chiusa sembra funzionare bene e la rimessa laterale garantisce palloni puliti per il gioco dei tre quarti: da una touche a metà campo al 12’ Bonini trova il giusto intervallo e sblocca il punteggio, 0-5 senza trasformazione. La partita sembra essere ben gestita offensivamente dai romani, che si ritrovano costantemente nella metà campo avversaria durante tutta la prima frazione, soprattutto grazie al piede di Solano, domenica particolarmente emozionato nel giocare nel suo campo contro il fratello Alessio. Alla mezz’ora, sugli sviluppi di un raggruppato penetrante, è ancora Bonini a superare la linea di meta. Si va al riposo sullo 0-10.
Il secondo tempo prosegue sulla scia del primo, con gli ospiti che trovano la meta con Cortesi. Questa volta Marco Solano trasforma: 0-17. Il Messina Rugby si rifà sotto con orgoglio e trova continuità nella metà campo romana: con un piazzato al 15’ ed una meta al 21’ di Tripodi, accorciano le distanze, portandosi sul 8-17. I capitolini, tuttavia, sono bravi a reagire alla segnatura e cinque minuti dopo ristabiliscono la distanza con la meta di Grillo, trasformata da Solano (8-24).
Gli ultimi minuti vedono i padroni di casa lottare e andare vicino alla meta, ma i romani rispondono presente, respingendo tutti gli attacchi siciliani. Con un break di Coletti, la Capitolina contrattacca nel finale e Cortesi finalizza la sua seconda segnatura personale, che chiude l’incontro sull’8-29.