L'assessore Cicala fa il punto sui progetti Pnrr e parla di lavori completi entro "marzo 2025"
MESSINA – Messina e il digitale si avvicinano sempre di più. Da un ritardo cronico degli scorsi anni si è arrivati a portali in cui per i cittadini è possibile accedere a multe, servizi di ogni tipo e tributi, sebbene ci sia ancora molto da fare e la transizione non sia ancora stata completata. Se n’è parlato nella terza commissione consiliare presieduta da Emilia Rotondo. Ospite l’assessore alla Digitalizzazione, Roberto Cicala, che ha parlato dello stato dei lavori dei progetti relativi al Pnrr – asse 1.
4 milioni e mezzo dal Pnrr per la digitalizzazione
Cicala si è soffermato sui passaggi chiave: “I progetti Pnrr asse 1 previsti per Messina sono 9. È arrivata una buona quantità di denaro per ridurre il gap, che grazie a questi finanziamenti si risolvendo. Abbiamo ricevuto importi per 4 milioni e 605mila euro per servizi digitali e attrezzatura. 516mila euro solo per i servizi al cittadino, come la rimodulazione del sito internet e di tutti i servizi connessi, compresa un’assistenza pluriennale così da avere copertura per altri due anni dopo la fine del progetto. Il sito è stato adeguato agli altri nazionali, come da direttive del governo, e infatti se vedete tutti i siti istituzionali sono tutti con la stessa forma, per avere i menù omogenei”.
“Fra gli altri servizi – ha proseguito – sono stati inclusi lo sportello polifunzionale del cittadino, le procedure di albo pretorio e amministrazione trasparente che ormai sono nella fase finale di certificazione e l’app Io, per 54mila euro. L’app Io serve a interagire con i vari enti e con questa è possibile conoscere tributi, multe e molto altro. In questi servizi è previsto anche il PagoPA, per il quale abbiamo ricevuto 167mila euro già liquidati, che permette ai cittadini di pagare attraverso l’home banking, i tabacchini o i qr code diverse cose come la Tari. A luglio toglieremo l’F24 per la Tari, ma resterà solo per l’Imu”.
I server e la sicurezza dei dati
L’assessore ha continuato con un altro aspetto chiave: “Il passaggio al cloud dei servizi sarà completato con un milione e 31mila euro. Si riferisce a quanto iniziato a fare dal 2018, quando abbiamo iniziato ad appoggiarci a un server o in maniera autonoma o con partnership. Ora cosa succede, che tutto questo gestionale viene messo in sicurezza. In sostanza, si mette in sicurezza tutto il portale per lavorare attraverso internet, appoggiandoci su server protetti senza doverci preoccupare di perdite di dati, di blackout, di attività perse. È un obbligo di legge ma ovviamente ci dà una maggiore sicurezza nella gestione dei dati. Il data center del Comune ha fatto grossi passi avanti. Con questa stessa visura abbiamo aggiunto software e utility, come la digitalizzazione della mensa con il collegamento tra scuola, Comune e aziende che gestiscono i pasti. Lo stesso stiamo facendo con Atm per gli abbonamenti per gli studenti, per cui puntiamo a fare abbonamenti digitali entro l’avvio del prossimo anno scolastico. Siamo nelle condizioni di fornirlo. Un altro software incluso è quello per la gestione del contenzioso che ci permette di aggiornare e comunicare tutto con un fascicolo digitale. Questo non risolverà i problemi che abbiamo ma ci aiuterà con le pratiche nuove e via via con le vecchie che saranno digitalizzate. L’obiettivo finale di questi fondi Pnrr è rendere un servizio fruibile a un cittadino”.
Corsi di formazione e tempistiche
E ancora: “Poi c’è un finanziamento da un milione e mezzo, 846 più 721mila euro. Con questi ultimi acquisteremo le attrezzature per aiutarci nella sicurezza dei dai e a questo si aggiungerà la formazione ai dipendenti e agli enti. La conoscenza è la prima sicurezza, anche più di un antivirus. Se riesco a capire subito che quella è una mail fasulla la blocco prima ancora dell’antivirus. Ci saranno corsi online e offline per i dipendenti, i funzionari, gli assessori, le partecipate, tutto per aumentare il livello di sicurezza. Prevenire è sempre meglio che curare”. Che tempistiche ci saranno? “Entro marzo 2025 si concluderanno tutti questi progetti e siamo stati veloci, tanto che ci hanno anche elogiato. Noi eravamo molto indietro rispetto al software di gestione perché più uffici avevano i propri gestionali. C’è stato qualche disservizio ma ora siamo a buon punto nei servizi per il cittadino”.
A proposito della digitalizzazione.della città. Ieri mattina i compiuters del Comune erano fuori servizio ;.nessuno. ha saputo fornire una spiegazione credibile , qualcuno sosteneva che la rete ingarbugliata di fili e cavi.fosse stata presa di.mira. dai topi .Tale condizione pare si verifichi alquanto spesso .
IL grave disagio pet le varie.esigenze ell’utenza si.e protratto per l’intera mattinata
A proposito della digitalizzazione.della città. Ieri mattina i computers del Comune erano fuori servizio ;.nessuno. ha saputo fornire una spiegazione credibile , qualcuno sosteneva che la rete ingarbugliata di fili e cavi.fosse stata presa di.mira. dai topi .Tale condizione pare si verifichi alquanto spesso .
IL grave disagio per le varie.esigenze all’utenza si.e protratto per l’intera mattinata
Ma se non funziona niente, il portale dei tributi non porta neanche la situazione tributaria degli utenti, neanche i versamenti ed altro
Ma aunni atannari….nn sapiti usati mancu ma calcolatrici (Na dove dovete andare? Non sapete nemmeno usare le calcolatrici).