Messina senz'acqua, servono più mezzi per l'emergenza

Messina senz’acqua, servono più mezzi per l’emergenza

Marco Olivieri

Messina senz’acqua, servono più mezzi per l’emergenza

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sabato 20 Luglio 2024 - 12:10

Ci sono poche autobotti. L'amministrazione deve accelerare, anche e non solo, su questo versante

di Marco Olivieri

MESSINA – La chiave dei problemi è in una risposta del sindaco a un’intervista. Quattro autobotti più due moduli antincendio sono pochi per una città come Messina. Anche su questo l’amministrazione deve accelerare. E subito. Sull’emergenza acqua in alcune zone critiche della città, aggravata dalla siccità, ha sottolineato Federico Basile: “Il tema è, rispetto ai mezzi che abbiamo, riuscire a garantire un servizio che dobbiamo rafforzare. Al giorno riusciamo a soddisfare il 60/70 per cento delle richieste. Oltre alle autobotti, abbiamo i moduli antincendio della protezione civile, più piccoli e utili in determinati casi. Sono gestiti dai volontari e ne abbiamo a disposizione dai due a quattro al giorno, in base alle esigenze. Siamo in una situazione anomala per l’emergenza idrica ma se dovessero, all’improvviso, scoppiare degli incendi, avremmo altri tipi di problemi. Stiamo lavorando con gli strumenti che abbiamo. Le autobotti sono quattro”.

Di conseguenza, considerato che al Coc, Centro operativo comunale, al numero 090-22866, “le richieste di autobotti si stimano giornalmente attorno alle cinquanta o sessanta”, possiamo dirci fortunati che non ci sia una richiesta maggiore. Ma, a parte il fatto che potrebbero verificarsi (ed è altamente probabile) incendi, e i mezzi a disposizione potrebbero diminuire, occorre reperire più mezzi. Non ci sono dubbi. Assieme alla necessità di avere più acqua e di progeguire gli interventi strutturali, bisogna dotarsi nell’immediato di più autobotti e mezzi, anche più piccoli, per venire incontro alle esigenze della popolazione. Più mezzi e più personale.

Gli strumenti a sostegno di chi soffre l’emergenza acqua non sono adeguati

Il sindaco ha annunciato “1 milione di euro, cassa pronta, per il supporto economico agli interventi necessari per mitigare la crisi idrica nelle zone con maggiore disagio”. Di certo, una priorità è potenziare tutto quello che riguarda gli strumenti a sostegno di chi soffre la mancanza d’acqua. Non si può contrastare un problema così grande con strumenti inadeguati. E vanno prevenuti eventuali peggioramenti o disastri collaterali. Nell’immediato.

I volontari della protezione civile non possono intervenire nelle terrazze e ci sono le ditte private: una situazione da rivedere

Raccconta un’avvocata: “Mi è stato detto da un addetto della protezione civile: Da lei non possiamo portare le autobotti perché il suo serbatoio è in terrazza e rischiamo la vita. Ma ci sono ditte private che fanno questo servizio. Il volontario ha aggiunto di farlo chiamare dall’amministratore, così avrebbe dato a lui tutte le info per contattare la ditta”. Di conseguenza, l’amministrazione corra ai ripari accordandosi con i privati, garantendo un prezzo simbolico, o coprendo la spesa, in attesa di trovare altre soluzioni. La cosa fondamentale è che non si crei un mercato dell’acqua parallelo.

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13 commenti

  1. Ricordo la mancanza di acqua già anni fa per i guasti alle condotte che portano acqua a Messina e vuole dire che da allora ad oggi la città metropolitana o comune non ha pensato ad acquistare qualche autobotte in più? Ma sicuramente sarà colpa di qualcun altro. Magari di Buzzanca , Provvidenti e Leonardi.

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  2. Condivido ogni cosa detta ….aggiungo ,troppe scuse ,per avere scusanti ,per l’incompetenza della gestione di questo serio problema ……prima è colpa della Regione,poi delle precedenti amministrazioni, poi mancavano i soldi e all’ improvviso compare questo milione ,poi è colpa di mancanza di personale ora è colpa della mancanza delle autobotti…..la verità è una sola….siete organizzati solo nei divertimenti, perché appena si entra nel “vivo ” delle problematiche dei cittadini, ecco vedere da subito ,che non è minimamente cosa vostra 😤!!!!!

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  3. Ma vi siete chiesti perche’ l’acqua a taormina non manca🤣🤣

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  4. Luciano Scuderi 20 Luglio 2024 15:43

    E già

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  5. È assurdo che non si riesca ancora a risolvere questo problema. Il vero motivo chissà qual è…e noi cittadini, che paghiamo le tasse, viviamo come trogloditi. Vergogna!!

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  6. Amministrazione inconcludente.
    Solo parole, quando il gioco si fa serio, “adios”.
    Come tante altre amministrazioni.

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  7. Cittadino sconvolto 20 Luglio 2024 17:14

    Torre Faro …caput mundi!!!

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  8. Il problema acqua e’ sempre esistito,e’ vergognoso che ad oggi non si sia trovata una soluzione definitiva.Le scuse ormai sono fuori luogo e l’amministrazione non può sempre aspettare l’ultimo minuto per risolvere il problema che si conosce dalla notte dei tempi.Una sola parola:vergogna!!!

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  9. Se non ricordo male, anni fa, in casi di necessità, intervenivano pure le autobotti delle forze armate, quelli che vedevo spesso erano quelle della marina militare. Oggi perché non si chiede un loro appoggio ?

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  10. Se questi politici fossero la vera espressione dei messinesi allora non c’è salvezza. Tranquilli giornalai e politici in perfetta simbiosi potete dire e fare la qualunque tanto per gli altri c’è: chiù pilu pi tutti

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  11. Come si fa a vivere una tale condizione ?come si fa ad elemosinare un vero ed essenziale bene? Come si fa ad accettare sempre scuse? Come è possibile che il razionamento dell acqua sia sempre a Messina? Perché? Perché ogni problema non va pianificato? Perché ragionare a metà luglio? Perché? Perché ci sono sempre scuse e soluzioni tampone? Fate arrivare le navi cisterna. Chiamate l esercito la marina la protezione civile ATTIVATEVI ADESSO!
    Perché tra 20 giorni siti cunsumati e rovinati
    Le fate scappare le persone..altro che Vara..ci vuole la Madonna dei Miracoli

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  12. Non capisco tutto questo spiegamento di autobotti,chi dice quaranta chi dice cinquanta,ma scusate se non c’è acqua come dicono,l’acqua dove la prendono le autoibotti.Se noi consideriamo 50’/60 autobotti,sono migliaia di metri cubi di acqua ed anche di acqua che si perde in tutte queste operazioni,allora non capisco perchè la stessa acqua delle autobotti non viene distribuita alla città nelle tubature,ed evitare tutto questo.

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  13. Sono d’accordo per quanto detto da Antonino. A questo punto posso pensare che l’acqua a Messina è solo politica!

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