Il pesce non era idoneo al consumo umano. Sarà quindi distrutto e smaltito
La Capitaneria di Porto di Messina ha sequestrato in una pescheria di Messina (senza indicarne il nome né la zona) circa 13 kg di tonno rosso, senza tracciabilità, e un kg e mezzo di neonata di sarda, in violazione delle norme di taglia minima del pescato.
Al titolare sono state comminate sanzioni per 2.866 euro.
Il Dipartimento di prevenzione veterinaria dell’Asp di Messina ha eseguito le ispezioni sanitarie ed ha appurato che il pesce non era idoneo al consumo umano. Sarà quindi distrutto e smaltito.