Il sindacato replica a Cambiamo Messina dal basso
MESSINA – I lavoratori nel mezzo di uno scontro politico. Il segretario della Fp Cgil, Francesco Fucile ed il coordinatore provinciale, Carmelo Pino, intervengono sull’esposto presentato dal gruppo Cambiamo Messina dal Basso per stigmatizzarne il contenuto delle dichiarazioni.
«La Fp Cgil non ritiene accettabili i contenuti dell’esposto presentato dal movimento Cambiamo Messina dal Basso nella parte in cui i costi dei lavoratori e l’ottenimento di eventuali premialità a seconda dei risultati raggiunti in materia di raccolta differenziata costituiscano uno dei principali problemi del servizio di raccolta rifiuti. Un servizio che, invece, ha pagato duramente a causa di tutti gli errori amministrativi commessi oggi e nel passato».
«Un documento – secondo i sindacalisti – pieno di inesattezze e di informazioni non corrette sulle spese di personale ed anche rispetto al meccanismo di premialità che interessa i dipendenti, i quali, in un modo o nell’altro, finiscono sempre con l’essere colpevolizzati. Questo non è accettabile».
La premialità prevista per i lavoratori nel caso del quasi impossibile raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2019 è una previsione quasi capestro per gli stessi dipendenti, in quanto si tratta di un meccanismo a scalare che azzera il premio nel caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo.
«Siamo sempre più convinti – evidenziano Fucile e Pino – che oltre al valore da difendere di una società pubblica e all’azione di contrasto da mettere in campo contro la dichiarata privatizzazione ex decreto legislativo Madia, che i lavoratori rappresentino il nodo strategico per qualsiasi risultato ed obiettivo si intenda raggiungere. Non sarà con politiche di attacco e delazione alle maestranze che questa città riuscirà ad avere un solido ed efficace sistema di raccolta dei rifiuti».