Cardile minaccia querela a De Luca che lo ha offeso sul piano fisico: "Pessimo esempio per i giovani messinesi"
E’ finita in bagarre e querela l’ennesima battaglia al Comune di Messina tra il sindaco Cateno De Luca e il consiglio comunale. Lo scontro è scoppiato durante l’infuocato iter della nuova TARI, tra Palazzo Zanca e i social ed é culminato con la denuncia da parte del presidente del consiglio Claudio Cardile che accusa il primo cittadino di body shaming.
“La violenza verbale del sindaco è purtroppo fatto noto ed ha mietuto vittime di tutti i tipi e tutte le categorie – spiega Cardile – Io stesso, in tante occasioni, sono stato oggetto delle sue contumelie e delle sue volgari offese. Ma consapevole del fatto che gli insulti qualificano chi li proferisce, ho preferito volare alto, cercando di manifestare uno stile consono alle istituzioni che ho l’onore di rappresentare.
“Tuttavia, in questo ultimo periodo, l’escalation è divenuta irrefrenabile, raggiungendo livelli inqualificabili che sono inadeguati non solo per un rappresentante delle istituzioni, ma addirittura del vivere civile. In particolare, nella giornata odierna, durante la consueta e stantia diretta facebook di De Luca, sono stato oggetto di attacchi verbali che, oltre ad offendere la mia persona configurando evidenti ipotesi di reato, oltraggiano una precisa categoria di soggetti: le donne e gli uomini in sovrappeso.”, continua Cardile.
“Definirmi “signor trippa muscoli” oppure affermando “ha mostrato il lardo muscoli” (in passato mi ha detto anche che “grugnisco”) non rappresenta solo una caduta di stile, ormai conclamata, ma offende una serie di soggetti che vivono il disagio del proprio stato fisico, ponendo in essere una condotta tipica del cosiddetto body shaming.”
siete tutti ridicoli, ecco perchè messina dovrebbe scomparire dalla carta geografica
Bene Cardile,hai fatto bene a denunciarlo. Vediamo se la smette di insultare le istituzioni ed i cittadini tutti ( vi ricordate cosa diceva ai messinesi quando dovevano stare a casa?). Un Sindaco deve rappresentare tutta la popolazione e queste sue manifestazioni di insulti continui non rappresentano tutti i cittadini messinesi e non fanno ridere nessuno. Purtroppo quando non si hanno elementi validi da esporre ,ecco che si usa la violenza fisica o verbale.
ma perchè non la finite…ma perchè voi che forma utilizzate a microfoni e telecamere spente…forza De Luca…a questi consiglieri non interessa niente dei messinesi…questo è sicuro…e chiedi scusa alla Musolino…
Sindaco prepotente. Maleducato e megalomane, si crede il padrone di Messina, ma soprattutto si vanta di aver fatto….ma cosa? Siamo sommersi di sporcizia e lui ancora cerca meriti. VERGOGNA,MA NESSUNO LO MANDA A CASA?. MI VERGOGNO DI ESSERE MESSINESE, E DI ESSERE RAPPRESENTATA DA QUESTO ESSERE. DISPREZZA GLI ALTRI MA LUI SI È GUARDATO,? BRAD PITT DEI POVERI
Le qualità di un buon amministratore non sono soltanto quelle legate alle sue capacità tecniche. Il sindaco De Luca , nel momento in cui infanga le persone con lui non allineate, perde tutto quello che di buono è riuscito a fare. Impari a controllare la propria rabbia evitando di dare un così cattivo esempio alla cittadinanza.
Il suo è qualunquismo, signora Anna.
Purtroppo la realtà è che Messina ha scelto di non emanciparsi, ha scelto di essere un paesone, non guarda al futuro, da messinese emigrato provo grande dispiacere a leggere questi articoli. Ricordo che i sindaci ed il consiglio comunale rappresentano chi li vota….