Le pagelle. Milinkovic inventa, Foresta è una sorpresa, Pozzebon segna

Le pagelle. Milinkovic inventa, Foresta è una sorpresa, Pozzebon segna

Marco Ipsale

Le pagelle. Milinkovic inventa, Foresta è una sorpresa, Pozzebon segna

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lunedì 29 Agosto 2016 - 09:06

Il giocatore serbo, cresciuto in Francia, è di altra categoria. Ma è ancora più sorprendente il giovane Foresta, veloce e bravo a inserirsi negli spazi. Davanti, Pozzebon fa il bello e il cattivo tempo

RUSSO 5: Non subisce tiri in porta, viene impegnato solo nelle uscite e non appare sicuro. Molte respinte di pugno, su una di queste, dopo scontro con Scardina, la palla finisce a Valente, che lo batte.

MILETO 6,5: Contrasta le discese aretusee senza grosse difficoltà. Nel primo tempo si spinge anche in avanti a far ripartire l’azione, poi cala nella ripresa.

PALUMBO 7: Non giocava una partita ufficiale da nove mesi, il derby di andata col Catania. Un handicap che non si vede affatto perché mostra la stessa sicurezza messa in campo nelle 11 partite disputate lo scorso anno, prima del brutto infortunio che lo ha messo fuori causa. Una conferma importantissima.

DE VITO 7: Altra conferma fondamentale. Guida il reparto, spesso in anticipo, imposta anche l’azione. Col rientro di Maccarrone forse tornerà sulla sinistra, ma da centrale è un leader.

IONUT 6: Si vede poco ma non concede sbavature e, per un difensore, va già bene così. Però deve crescere, nelle sole cinque presenze collezionate lo scorso anno era apparso in forma migliore. Una stupida quanto inutile reazione gli costa un giallo evitabile.

BALDASSIN 6,5: Un po’ egoista all’11, quando avrebbe potuto servire Madonia invece di tirare debole. Il tiro giusto, però, lo aveva fatto al 19’, prima che l’arbitro ravvisasse la posizione irregolare di Pozzebon e gli strozzasse l’urlo in gola. Per il resto, una partita diligente: chiude gli spazi e fa ripartire la squadra, bene così.

MUSACCI 6,5: E’ il regista della squadra, palla a lui e ne verrà fuori qualcosa di buono. Dopo una stagione altalenante a Catania, deve rifarsi e spazzare via i dubbi. La prima è andata bene.

FORESTA 7: Che peperino! Piccolo e veloce, bravo ad inserirsi negli spazi, come quando procura il rigore dell’1-0. Mette in apprensione la difesa aretusea anche in altre occasioni.

MADONIA 6: Non è ancora in forma e si spegne alla distanza. Ma fa intravedere alcune giocate di qualità e, nel finale, dà anche una mano a centrocampo. Se ingrana, può diventare prezioso. (dall’83’ CAPUA SENZA VOTO: Il tempo di una sgroppata sulla sinistra, conclusa malamente con un tiro debole. Doveva fare meglio).

POZZEBON 7: Due gol, un rigore sbagliato dopo esserselo procurato, il terzo gol che arriva in seguito a un suo contropiede. Un incubo per la difesa del Siracusa.

MILINKOVIC 7: Per certi versi ricorda Iliev, anche se la categoria è diversa, perché fa ammattire gli avversari. Anzi è anche più concreto. L’assist per Foresta, che poi verrà steso in area da Santurro, è un gioiello. Bello anche quello per Capua, che però spreca. Alla fine ci mette pure il sigillo personale.

ALL. MARRA 7: Meno di una settimana per conoscere i giocatori e preparare la partita. Il risultato è al di sopra delle aspettative ed il merito non può che essere anche suo.

(Marco Ipsale)

2 commenti

  1. E daiiii…. i primi i tre punti sono nostri …che goduria…Pozzebon sei un gran bravo ragazzo continua cosi

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  2. E daiiii…. i primi i tre punti sono nostri …che goduria…Pozzebon sei un gran bravo ragazzo continua cosi

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