Il consigliere comunale ricorda che gli organi di indirizzo politico non possono gestire la partecipata
Sul fronte Direttore Generale di Messina Social City non ci sono novità ed il consigliere comunale Alessandro Russo presenta un’interrogazione per chiedere chiarimenti.
Finora infatti, dopo due avvisi pubblici, non è stato ancora nominato il Direttore Generale, ma Messina Social City opera regolarmente dal 1 marzo
“La normativa però prevede che le attività gestionali non possono essere poste in essere dagli organi di indirizzo politico, previsioni che vigono non solo per gli Enti Locali ma parimenti per le Società controllate e le Aziende municipalizzate a vario titolo societario- scrive Alessandro Russo- Le attività gestionali, compresi i pagamenti degli stipendi come i trasferimenti da parte del Comune dovrebbero essere separate dalle attività contabili del Comune di Messina, certamente sul piano contabile e di gestione bancaria”
Alla luce di queste premesse l’esponente del Pd chiede di sapere se l’Azienda disponga di un servizio di tesoreria autonomo rispetto alla gestione del Comune di Messina o di un conto corrente di appoggio altrettanto differenziato da quelli del Comune di Messina o attraverso quali canali di appoggio bancario e/o di tesoreria l’Azienda si trova ad operare anche al fine di assicurare la differenziazione gestionale con il Comune di Messina, del quale l’Azienda è società partecipata.
Russo si chiede anche chi abbia finora posto in essere le attività gestionali della Azienda Messina Social City, dalla firma dei contratti di lavoro, alle autorizzazioni alle spese, alle autorizzazioni a introitare i pagamenti o i trasferimenti finanziari. Infine se i criteri e le modalità di selezione del Direttore Generale della Messina Social City siano rispondenti alle previsioni normative vigenti in materia.M