Messina-Sorrento. Il ds Roma: "Bravi tutti ma manteniamo i piedi per terra"

Messina-Sorrento. Il ds Roma: “Bravi tutti ma manteniamo i piedi per terra”

Simone Milioti

Messina-Sorrento. Il ds Roma: “Bravi tutti ma manteniamo i piedi per terra”

Tag:

mercoledì 14 Febbraio 2024 - 21:18

In conferenza stampa anche i due autori del gol e mister Modica: "La partita più bella, uno spartiacque non indifferente. Felice anche per tifosi e proprietà"

MESSINA – Solo belle parole per i tesserati del Messina dopo la vittoria netta per 2-0 contro il Sorrento. La parola playoff resta però un taboo, tutti infatti ripetono che prima va messa in sicurezza la salvezza.

Domenico Roma, direttore sportivo del Messina: “È giusto quando ci sono momenti non felici che sia io a metterci la faccia, bravi i giocatori il nostro allenatore e tutti quelli che operano intorno. Piedi per terra non abbiamo ottenuto ancora il nostro obiettivo minimo, dobbiamo essere formichine e mettere i punti da parte e continuare questa striscia sperando duri più a lungo possibile. Prima di pensare ad altro, i playoff, pensiamo a salvarci. Plescia e Luciani meritano, sono stati attaccati nell’ultimo periodo e non sottolineavano le prestazioni perché mancava il gol. Giusto premio al lavoro sporco che Plescia fa durante tutte le partite. Abbiamo giocato da gruppo e abbiamo sofferto solo in poche occasioni. Zunno nell’ultimo periodo è diventato devastante, hanno voglia di seguire il mister e imparare, ci mettono impegno durante la settimana. Oggi sottolineo anche le grandi condizioni del terreno di gioco”.

Giacomo Modica, allenatore Messina: “Loro sono una squadra che gioca un buon calcio, sapevamo che poteva essere una partita insidiosa, questi giocatori hanno qualità e l’avevo detto anche all’andata. Siamo stati bravi noi a metterli in difficoltà sul ritmo. Sono stati bravi Emmausso, Ragusa e Zunno e si sono sbloccati i due attaccanti e abbiamo giocato un bel calcio soffrendo poco. Ci siamo abbassati e abbiamo sofferto dieci minuti dopo il gol realizzato. Oggi alla squadra non posso dire niente, questi ragazzi mi sorprendono sempre di più settimana dopo settimana, la squadra si diverte attraverso il lavoro e le difficoltà ma è una partita e una situazione di veder gioire la città e i tifosi. Son felici della mia proprietà a tredici giornate dalla fine abbiamo una buona classifica che ci permette di vivere serenamente e dignitosamente, siamo sulla buona strada per salvarci il prima possibile. Vorrei che i ragazzi continuassero a divertirsi giocando così, il calcio non ti permette mai di stare allegro, ci godiamo la vittoria e i tre punti, sappiamo che si può scivolare, andiamo avanti partita dopo partita e ribadisco che è la partita più bella, spartiacque non indifferente. In questo momento dobbiamo solo guardare ad allungare dalla zona bassa della classifica. Mi fa piacere dei risultati, sarei ipocrita a dire che non sono felice, ma non abbiamo fatto ancora nulla, la gioia di aver battuto il Catania un exploit dopo vent’anni”.

Vincenzo Plescia, attaccante Messina: “Era diventata un’ossessione, per gli attaccanti il gol è il pane quotidiano. Sentivo nelle ultime partite che il gol sarebbe arrivato, facevo buone prestazioni e avevo la testa più libera. Il primo tempo sembrava che il gol stava arrivando e non arrivava, già nel primo tempo l’ho sfiorato e Marco sul gol è stato bravissimo. Per l’esultanza avevo avvisato che se avessi segnato io sarei andato dallo speaker Maira e fatto io gol gol gol. Questo è tutto frutto del lavoro fatto nei mesi precedenti con il mister, avevamo preparato un lavoro che sta sbocciando adesso e si vede tutto”.

Pierluca Luciani, attaccante Messina: “Sbagliare oggi era impossibile, dovevo fare per forza gol e sono entrato con la cattiveria giusta, nonostante gli infortuni che ho avuto io mi sono impegnato e ringrazio il mister. Pensavo non me la dava più quella palla Emmausso, giocando a tre dietro con Michele che è uno dei più forti con cui abbia mai giocato ci divertiamo, ti senti più sicuro a giocare. Esultanza liberatoria per me dopo gli errori delle ultime partite, adesso l’importante è arrivare ai punti per la salvezza e poi penseremo ai playoff. Dedico i gol alla mia famiglia e al mio procuratore”.

Maiuri, allenatore Sorrento: “Innanzitutto vorrei dire che la vittoria del Messina è meritata, loro hanno giocato la giocata diretta servendo i terzini e attaccando sulla fascia sinistra nostra. È stata una partita equilibrata dove abbiamo sbagliato tanto, ci siamo persi tante volte in superiorità numerica sbagliando il passaggio o mandandolo fuori. Dobbiamo tornare subito in carreggiata e se vogliamo fare qualcosa di buono ci vuole qualcosa in più. Il Messina era più in palla di noi e voleva vincere più di noi, il Sorrento è sempre stata una squadra combattiva e oggi è stato un passo falso. Ci è mancata cattiveria sportiva”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007