L'assessore Musolino: "Via dagli arenili unità da diporto di qualsiasi dimensione e attrezzature da pesca non regolarmente autorizzati"
MESSINA – Rispetto delle norme igienico-sanitarie e decoro urbano nelle spiagge riservate ai bagnanti sono alla base delle regole disciplinate dall’Amministrazione comunale attraverso una ordinanza firmata dal sindaco Cateno De Luca. Provvedimenti che riguardano i litorali, da nord a sud della città. Per area di mare riservata ai bagnanti si intende quella zona di mare compresa entro la distanza di 200 metri dalla costa e di 100 metri dalle coste a picco, destinata esclusivamente alla balneazione dalle ore 9 alle 19. Il limite, nel tratto di mare compreso tra viale Annunziata ed il Canale degli Inglesi a Torre Faro, è fissato a 100 metri dalla costa. In merito alla “pulizia delle spiagge libere”, compresa la vagliatura meccanica dell’arenile, sarà effettuato dalla Messinaservizi Bene Comune, nella fascia oraria 5 -19, salvo eventuali variazioni che dovranno essere motivate da specifici aspetti organizzativi. Sarà la stessa Società, inoltre, a collocare i contenitori, in numero e luogo adeguati, per la raccolta dei rifiuti differenziati, contrassegnati da una bandierina, che ne indica la postazione per il conferimento. L’ordinanza regolamenta anche le condizioni di utilizzo delle aree demaniali marittime.
Nel complesso, non è consentito occupare il litorale con mezzi navali, accendere fuochi, praticare attività moleste. L’Assessore alle Politiche del Mare Dafne Musolino ha evidenziato che a breve verrà pubblicato l’Avviso relativo all’obbligo della rimozione lungo gli arenili, di unità da diporto di qualsiasi dimensione e attrezzature da pesca non regolarmente autorizzati. Pertanto i possessori sono invitati a rimuovere quanto depositato, esternamente alle aree munite di concessione, poiché la Messinaservizi – conclude l’Assessore Musolino – procederà alla rimozione di tutto ciò che versa in stato di abbandono e deteriorato, considerandoli rifiuti ingombranti”.
I DIVIETI
E vietato: 1) alare e varare unità da diporto di qualsiasi genere ad eccezione di quelle trainate a braccia. Per tali mezzi potranno essere utilizzati, per il tempo strettamente necessario al transito, le spiagge libere, i prolungamenti delle vie di accesso al mare non interrotte da giardini, marciapiedi, passeggiata a mare, aiuole e qualsiasi altra opera di urbanizzazione ovvero altri tratti di arenile eventualmente messi a disposizione dai concessionari. Per le unità a motore, a vela (comprese le tavole) a vela con motore ausiliario l ‘alaggio ed il varo potranno avvenire utilizzando esclusivamente gli specifici corridoi di lancio;
2) lasciare unità in sosta sulla aree demaniali marittime. Fanno eccezione le unità da diporto depositate in aree demaniali munite di concessione e specificamente attrezzate, destinate al Ricovero natanti e quelle destinate alle operazioni di assistenza e salvataggio e di vigilanza;
3) lasciare incustoditi dalle ore 21 alle ore 9, sulle spiagge libere, ombrelloni, sedie a sdraio, tende e altre attrezzature comunque denominate;
4) occupare con ombrelloni, sdraio, sedie, sgabelli, teli ed altre attrezzature balneari e non comunque denominate, nonché mezzi nautici, la fascia di ml. 5 dalla battigia, destinata esclusivamente al libero transito ed alla sicurezza della balneazione con divieto di permanenza esclusi i mezzi nautici di soccorso;
5) campeggiare accendere fuochi e pernottare con qualsiasi tipo di attrezzatura;
6) transitare o sostare con qualsiasi tipo di veicolo, motociclo e ciclomotore, compreso aeromobili, ad eccezione di quelli destinati alla pulizia delle spiagge, al soccorso, e dei mezzi motorizzati utilizzati da portatori di handicap atti a consentire autonomia nei loro spostamenti;
7) praticare qualsiasi gioco od esercizio sportivo (calcio, tennis da spiaggia, pallavolo. basket, bocce, ecc.) se può derivarne danno o molestia alle persone, turbativa alla pubblica quiete nonché nocumento all’igiene dei luoghi. Il divieto è da intendersi esteso anche alle zone di mare frequentate dai bagnanti. Le attività di cui ai periodi precedenti sono comunque sempre vietate in caso di affollamento della spiaggia e dello specchio acqueo antistante. I suddetti giochi, qualora ricorrano le condizioni di cui sopra, dovranno essere praticati esclusivamente nelle zone appositamente attrezzate dai concessionari ed autorizzate dal Comune. Salvo specifica autorizzazione è comunque vietata la pratica del kite-surf.
E’ fatto divieto altresì di: tenere il volume degli apparecchi a diffusione sonora ad un livello tale da costituire disturbo per la quiete pubblica;
9) esercitare attività ed organizzare manifestazioni senza le autorizzazioni previste dalle normative vigenti in materia;
10) consumare bevande, alcoliche e non alcoliche, in contenitori di vetro sulle aree demaniali, ivi comprese le spiagge e gli arenili;
11) gettare in mare o lasciare nelle cabine o sugli arenili rifiuti di qualsiasi genere al di fuori degli appositi contenitori;
12) distendere o tinteggiare reti;
13) introdurre ed usare bombole di gas o altre sostanze infiammabili senza l’autorizzazione del Comando provinciale dei Vigili del fuoco;
14) installare gazebo, anche se aperti, o strutture simili in sostituzione degli ombrelloni; ed infine.
15) al di fuori delle aree specificatamente attrezzate e delle aree in concessione, condurre animali nella fascia oraria 9-19, riservata alla balneazione.
Relativamente alla disciplina delle aree in concessione per gli stabilimenti balneari e le spiagge attrezzate ai sensi dell’art. 4, per assicurare un adeguato servizio al pubblico, i titolari di concessioni demaniali marittime devono garantire l’apertura degli stabilimenti balneari e delle spiagge attrezzate in conformità al titolo concessorio di cui sono titolari e nel rispetto delle disposizioni regionali che decretano l’apertura e la durata della stagione balneare. Nei periodi di apertura deve essere curato il decoro, l’estetica, l’igiene, la funzionalità e la sicurezza così come stabilito dalla presente ordinanza, da quelle dell’Autorità marittima e delle norme di legge vigenti… I servizi igienici degli stabilimenti balneari devono essere collegati alla rete fognaria comunale ovvero essere dotati di sistema di smaltimento riconosciuto idoneo dalla competente autorità.
Scusate ho letto l ordinanza che assomiglia più a quelle regole che erano messe nei campi di concentramento nazisti dire che questi sono dilettanti allo sbaraglio è un eufemismo ma poi scusate l ordinanza della signora Musolino andava fatta prima di quella firmata dal sig De Luca poi quella delle 19 tutti a casa non si può sentire perché se io mi trovo dopo le 19 in spiaggia cosa fanno il sig De Luca e la sua degna amica mi sparano addosso?ahahah buona giornata
Impedire l l’ingresso alle spiagge libere con cancelli e lucchetti non è vietato assessore?
E sul divieto di accesso alle spiagge ad opera di privati?
Il Comune non è proprietario della natura e dell’aria che respiriamo….Semmai il Demanio potrà intervenire ponendo le giuste regole sul litorale Balneare Vi Saluto Sarina e Pippina
Non vedo specificato e secondo me è importante se è possibile pescare dalla riva con canne da pesca che per quanto mi riguarda sono veramente fastidiose con queste lenze e conseguenti ami che seguono la corrente e per chi come me vuole farsi una piccola nuotata sono veramente pericolosi. Suggerirei specificare se è possibile farlo ma in fasce orarie determinate per esempio 05,00 8,30. E dalle 19,30 alle 22,00 se ciò fosse specificato personalmente eviterei continue discussioni con i pescatori dilettanti che infastidiscono notevolmente
Complimenti il nazifascismo e tornato la riesumazione di Hitler e “Mussolini”la prossima mossa sarà l’esproprio della propria abitazione visto che i faroti non si ribellano. Vergogna
Io sono perfettamente d’accordo. Anzi vieterei perennemente l’accesso ai cani sulla spiaggia al fine di non pestare e le cacche. Già la città è un canile, evitiamo di rendere tali anche le spiagge. Invito chiunque a chiamare i vigili alla vista di un cane in spiaggia. Io lo farò. Siamo zeppi di punkabbestia.
Vorrei invece dire a lei che non sono i cani che in spiaggia lasciano buste di spazzatura,bottiglie di vetro,assorbenti e chi più ne ha più ne metta ..e che purtroppo non vietano a gente come lei di esprimere certi pensieri poco consoni e del tutto fuori luogo..lei sa che ci sono persone che non sopportano i bambini che urlano e piangono sempre? Che non sopportano gli anziani che ti guardano perché hai due tatuaggi? O gente come lei che ha la puzza sotto il naso..si ricordi che i cani però fanno i bisogni in spiaggia dove lei può spostare il piede non in mare dove il bagno lo facciamo nelle nostre pipì 😁
Gentile signora, si rassegni al fatto che non tutti amano vivere tra pipi e bava. Se a lei piace resti a casa sua che di certo sarà così. Lo sposti lei il piede per schivare le cacche che si trova nel corridoio o sui pavimenti.
Ieri sera a piazza Antonello un bambino di circa di 3 anni ha fatto la pipì dietro una macchina sul marciapiede e la mamma ha buttato la carta per terra dopo averlo asciugato che facciamo vietiamo di uscire anche ai bambini?? Il mio cane ha il mio cognome e fa parte della mia famiglia,quindi se lei GENTILE signora vuole chiamare i vigili faccia pure
Punto 15……..desidero sapere quante sono e dove sono ubicate le aree attrezzate destinate agli animali.(a 4 zampe)……di animali a 2 zampe……siamo pieni.
L ordinanza é chiara……assessore per favore rispondi.
Anche Dafne Musolino legge e guarda le foto su Tempostretto, 😁perché guarda caso ,tutti i punti di divieto sono il contrasto alle immagini che si susseguono nelle segnalazioni dei lettori……rigore, disciplina,in alcune casi esagerazioni ,ma vabbè o sono inflessibili o sono flessibili…..non esistono via di mezzo ,o bianco o nero, non esistono colori ,o sei d’accordo o DEVI essere d’ accordo …..staremo a vedere sul campo…… di mare ,in questo caso, se tutto sarà per come “elencato” ……. altrimenti ci rivediamo su TEMPOSTRETTO per le nuove “correzioni “🤔 ops volevo dire segnalazioni😉!!!!!
Le leggi demaniali valgono per tutta la Nazione non da Annunziata a TORRE FARO. Noi a torre faro siamo stanchi di tutta questa dittatura dell’orrore dei lampeggianti della polizia municipale tutte le sere,il paese e morto sembra un cimitero desidererei sapere a chi fa così tanto piacere questa situazione sembra un gigantesco centro per anziani silenzio e strade vuote. Cari consiglieri ANDATE VIA NESSUNO DI VOI E’ DI TORRE FARO😡😡
Vorrei dire al caro Sindaco che il mio cane viene con me ovunque quindi non lo lascio a casa né tanto meno posso andare in un area attrezzata me la paga lei? L’importante è tenere pulito e far sì che non disturbi. E a chi scrive: “bravo così non pestiamo le cacche dei cani”, vorrei dire che è più facile pestare le cacche umane o trovare la spiaggia piena di sporcizia,mozziconi di sigarette,cucchiaini di plastica ecc che il cane non può lasciare ma la nomade a 2 zampe si, perché sono gli umani che quasi sempre sporcano e danno fastidio. Siamo usciti da mesi di limitazioni e ora ne subiamo altre, non si può neanche più giocare a racchette o bocce a breve vieterano anche di fare i castelli di sabbia
Brava/o..io la penso come te..però al lido per cani posso portalo certo devono fare speculazione su tutto..ma alla fine sanno che il mare cammina e che quindi l’acqua arriva anche alle spiagge libere? Sanno che al lido la cacca del cane te la raccogli comunque tu che sei il padrone e non un altro per te? Quindi cosa cambia? Si chiama spiaggia libera per un motivo ..nessuno può vietarmi di portarlo con me..c’è chi ha i figli e chi i cani..loro fanno parte della mia famiglia..e me le porto ovunque ..
…ok
ma anche……
liberate con azione di forza le spiagge chiuse dalla risacca dei due mari al calasole!!!! non potete perchey raccomandati???
Giusto Enrico e non si degnano nemmeno di rispondere
Mi rivolgo a chi ama rovinare puntualmente l’estate ai piccoli diportisti e pescatori dilettanti, quelli puliti, non gli zozzoni non quelli che scorazzano con le moto d’acqua a 30 metri dalla riva o pescano tutto l’anno incontrollati con le reti a strascico sotto costa. Vi ricordate quando il comune ha censito le imbarcazioni per poter assegnare tratti di spiaggia per il varo e alaggio delle imbarcazioni? Ancora aspettiamo. Tutti i comuni limitrofi a Messina lo hanno fatto. Anche a volerci dare in pasto ai costosissimi cantieri, tentativo di ogni stagione, questi non hanno più posto. Le concessioni demaniali praticamente sono impossibili da avere. Ogni hanno un piccolo diportista per mettere a mare un natante di 5 metri, per una stagione di pesca , spende in media un migliaio di euro fra assicurazione riparazioni messa a punto delle imbarcazioni, attrezzatura da pesca e quant’altro e a mare siamo controllati come banditi. Mandiamo avanti un pezzo di economia cittadina, però, puntualmente ad ogni estate spunta il grande problema delle barche sull’arenile.. Da quando è cominciato l’ostracismo nei confronti dei piccoli pescatori, hanno chiuso battenti anche grandi realtà imprenditoriali di Messina. Io non vivo di pesca ma faccio vivere qualcuno. Voi, coi vostri divieti, chi fate vivere?
Sta diventando ridicola questa situazione, sembra di essere sotto una dittatura.
Vi state accanendo contro un paese ma (parlo da residente) nessuno lo vuole; ci hanno tolto la libertà di fare tutto.
minchia i buddaci si scatinaru nei commenti……ridicoli…….ma quale situazione…regole di buona creanza….faccio presente che Er Mutanda Capo dei Buddaci e la sua Giunta a me non piacciono e non li ho votati o li votero….ma le regole vanno rispettate per tutti…
Sarebbe opportuno mettere dei bidoni per i rifiuti in spiaggia ( almeno stagionali) che vengono svuotati regolarmente…vedo tutti lamentarsi della sporcizia ( incluso me) ma poi non vedo pattumiere
Sono 30 anni che vengo in Sicilia, mio marito è di Messina, ho sempre portato la mia cagnolina in spiaggia e vi assicuro che non ho mai lasciato una cacca in giro né tanto meno ne ho trovate in spiaggia, ho trovato invece tanta sporcizia lasciata dagli umani. Non ho mai visto un agente o vigile a controllare. Questa estate documenteró il degrado e la sporcizia che troverò in giro e vedremo se sono i cani a sporcare.