Un provvedimento sulla zona compresa tra le località Ponte Gallo e Giampilieri Marina per garantire il decoro, con obblighi per i titolari di concessioni
MESSINA – Basta sporcizia e degrado nelle spiagge. Stagione balneare 2022: per l’amministrazione comunale è “necessario disciplinare l’esercizio dell’attività lungo il litorale”. Il tutto per garantire obiettivi “igienico sanitari e di decoro”. Da qui una nuova ordinanza del sindaco Federico Basile sulle politiche del mare.
Un’ordinanza sindacale del 7 luglio sulla disciplina delle aree demaniali marittime e delle attività fruibili all’interno del litorale balneabile, in una zona compresa tra le località Ponte Gallo e Giampilieri Marina.
Il provvedimento è in linea con un’ordinanza della Capitaneria di porto – Autorità marittima dello Stretto del primo giugno 2022
Ai lettori di Tempostretto che domandano se sia possibile portare i cani in spiaggia o svolgere giochi, risponde l’assessora competente Dafne Musolino: “In materia è sempre vigente la disciplina regionale che vieta in assoluto agli animali l’accesso alle spiagge pubbliche, salvo che non siano cani da soccorso o cani guida. Tutte le attività sono consentite purché non rechino disturbo”.
I controlli: “Sporcizia, rifiuti, degrado ambientale e topi”
La premessa riguarda i controlli, da parte della polizia municipale e della Capitaneria di porto di Messina, sulle “strutture balneari e nelle aree demaniali oggetto di concessione”. Si è “accertato che le zone circostanti l’area oggetto di concessione non vengono correttamente e costantemente pulite e che, spesso, nelle aree restrostanti le strutture balneari vengono creati veri e propri depositi di rifiuti”. E non solo: vi sono “zone in cui vengono acccatastati materiali di vario genere che costituiscono causa di degrado ambientale, con annidamento anche di topi, con conseguente pericolo per la salute pubblica”.
Data questa premessa, il sindaco ordina che “la zona di mare compresa entro la distanza di 200 metri dalla costa e di 100 metri dalle coste a picco, dalle ore 9 alle 19, sia destinata esclusivamente alla balneazione”. Il servizio di pulizia delle spiagge libere sarà effettuato dalla Messina Servizi Bene Comune dalle 5 alle 9. Saranno collocati da Messina Servizi contenitori per la raccolta differenziata.
Divieti nelle aree demaniali marittime
Seguono una serie di divieti, per le aree demaniali marittime, che si ritrovano nel provvedimento online: tra gli altri, divieto di campeggiare e accendere fuochi; transitare o sostare con qualsiasi tipo di veicolo; praticare qualsiasi tipo di gioco o esercizio sportivo, “se può derivarne danno o molestia alle persone” e, soprattutto, in caso di affollamento della spiaggia.
E ancora: niente volume alto di apparecchi che possano disturbare la quiete pubblica e non si potranno consumare bevande alcoliche e non alcoliche in vetro. Vietato pure gettare rifiuti in mare o lasciarli in cabine e arenili, installare gazebo, mentre le unità di diporto, se esterne alle aree munite di concessione, potranno essere rimosse.
La disciplina delle aree in concessione per stabilimenti balneari e spiagge attrezzate
Aree in concessione per stabilimenti balneari e spiagge attrezzate: i titolari delle concessioni dovranno rispettare apertura e durata stabilite dalle disposizioni regionali. In particolare, nei periodi di apertura, dovranno essere curati “decoro, estetica, igiene, funzionalità e sicurezza, perfetta manutenzione e pulizia delle aree in concessione e dello specchio acqueo antistante”.
Il concessionario deve garantire la pulizia degli spazi utilizzati e limitrofi per tutto l’anno, con criteri fissati nell’ordinanza. Dovranno essere garantiti “manutenzione, igiene, sicurezza e pulizia dei manufatti ammessi in conformità alle norme edilizie e urbanistiche”. Fondamentale pure il rispetto delle barriere architettoniche.
I trasgressori potranno essere puniti, in caso di “reiterato comportamento illecito”, con la sospensione da tre giorni a un massimo di quindici giorni consecutivi, oltre a poter essere sottoposti ad altre sanzioni amministrative o penali.
Vorrei sapere se si può portare un cane in spiaggia in mezzo ai bagnanti a fare il bagno….perché la corposa ordinanza nulla dice in proposito e se i campi di padel sulla spiaggia o il calcio sia consentito.Grazie
Legga bene: è vietato l’accesso alla spiaggia agli animali tranne che siano cani da soccorso o cani guida
Le spiagge sono interdette ai 🐕🐕per cui anche le acque ,e i giochi se non arrecano disturbo si possono fare.Queste sono le GIUSTE conseguenze per tutti i CATTIVI e INCIVILI comportamenti perpetrati da anni sulle spiagge e non SOLO…… INUTILE l’indignazione degli animalisti perché la maggior parte di essi non rispettano per niente né l’ambiente, né i cittadini che incappano pure nelle spiagge negli escrementi lasciati dagli animali portati a spasso con noncuranza.😤….controlli e sanzioni e vediamo come si regolamentano….a tal proposito vorrei evidenziare pure l’ atteggiamento spavaldo di tanti padroni di molossi che salgono sui bus senza museruola che per legge DEVE essere messa …..ci devono essere controlli a raffica per estirpare l’anarchia del fare quello che pare e piace senza rispettare nessuna regola 😖😡😤
Perché questa estate, già iniziata da un pezzo, la pulizia delle spiagge non è avvenuta? Ad esempio a San Saba il litorale è ancora pieno di sterpaglie, canne, rami di albero, portati dai marosi, vetri, materiale di risulta etc…. oltre che di rifiuti (vedi bottigliette di plastica ed altro).
C’è di tutto. Altro che pericolo per la salute pubblica! Gli ombrelloni eventualmente lasciati, sono l’ultimo dei problemi!
I cani in spiaggia che defecano e fanno pipi dove subito dopo passano delle persone e dei bambini a piedi scalzi sono la più grave e grande provocazione che gli incivili padroni fanno alle persone normali. Non bastano le cacche sui marciapiedi o gli insopportabili latrati dai balconi, adesso dobbiamo pure abituarci a vivere come fanno loro in casa loro, districandosi tra pipi e bava, sopportando la totale assenza di igiene e gli odori molesti. Che porcheria…
Vorrei ricordare che a Capo Peloro e Torre Faro nel weekend pedonale concesso[invenzione tutta messinese] si gode della vista invidiabile di luridi carrellati stracolmi di spazzatura. Ovviamente si può avere il privilegio di cenare a contatto diretto.
Vietato montare Gazebo….bene ! Fatevi un giro , la domenica, nella spiaggia di Rodia dopo le 12 e 30 e vedrete interi “condomini di gazebo”……..
Sta bene uno fino a quando lo vuole l’altro
Ma perché non guardate avanti così non inciampate potreste cadere 😱
Quanti moralismi per i cani da chi ovviamente non li ha, nessuno però si rende conto che non c’è neanche 1 spiaggia libera dove poterli portare , il comune dovrebbe dedicare una piccola porzione di spiaggia a chiunque volesse portare i propri cani, così nessuno verrebbe disturbato. Inoltre se si portassero via un po’ di relitti di barche abbandonate in spiaggia senza autorizzazione cambierebbe completamente il panorama.
” La premessa riguarda i controlli, da parte della polizia municipale e della Capitaneria di porto di Messina, sulle “strutture balneari e nelle aree demaniali oggetto di concessione”. Si è “accertato che le zone circostanti l’area oggetto di concessione non vengono correttamente e costantemente pulite e che, spesso, nelle aree restrostanti le strutture balneari vengono creati veri e propri depositi di rifiuti”. E non solo: vi sono “zone in cui vengono acccatastati materiali di vario genere che costituiscono causa di degrado ambientale, con annidamento anche di topi, con conseguente pericolo per la salute pubblica”……..ecco questo è esattamente quello che succede a Torre Faro. purtroppo anche sulla spiaggia, grazie all’inciviltà insita in noi evidentemente!!!
SAREBBE UTILE CHE CHI DI COMPETENZA FACESSE DELLE VERIFICHE SULLE CONDIZIONI ESTETICHE, IGIENICHE DEI LIDI NELLA LITORANEA TRA SANT’AGATA E PARADISO. LO SGUARDO CONVIENE FARLO DALLA PISTA CICLABILE….
LE CONDIZIONI DI ALCUNI PREFABRICATI SONO OSCENI, DETURPANO IL PAESAGGIO E GLI OCCHI DI CHI PASSEGGIA